UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Giovanni Zsámboky (Sambucus, 1531-1584) rinomato emendatore ed editore di classici greci e latini, sono gli eruditi più di opere per l'Ungheria. Tra gli scultori è da ricordare il viennese Raffaello Giorgio Donner, allievo del Giuliani. Mentre ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Il Corriere di Parma. - Fondato nel 1889, proprietario l'editore Luigi Battei, diretto per qualche tempo da Gino Trespioli, il un'infinità di giornali locali, che non si possono neanche ricordare sommariamente; nel 1931 vi erano 11 località con meno ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] della sclera, già segnalata tuttavia dall'Acquapendente. Vanno ricordati anche Pietro Tabarrani di Lucca, autore di ricerche sulle ossa, e il bresciano Michele Girardi, l'editore delle tavole Santoriniane. Leopoldo Marcantonio Caldani di Bologna ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] , come simbolo della stagione buona e della vita: rito che ricorda assai da vicino quello di Mamurio Veturio (inverno) e si riannoda le idee herderiane; con Josef Václav Frič (1829-1890), editore dell'almanacco "Lada Niola" (nome di una pretesa Venere ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] il 1471 e il 1475. Accanto a quella di Palazzo reale va ricordata la Cappella dell'Annunziata che fu un'organizzazione musicale a sé, e continuate nell'Ottocento mediante le vignette litografiche degli editori Gatti e Dura, il volume Napoli in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vita musicale cittadina; né mancarono in quel secolo in Milano gli editori, gli stampatori e i librai di musica: un Cesare Pozzo Caiano, che girò tutto il vecchio e il nuovo mondo, ricordava d'aver udito nel 1766 a Milano un patrizio celebrare la ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] ombra nella memoria storica, e la loro figura si appiattisce nel ricordo, come se non fossero stati nient'altro che virtuosi o anomalie Barba, fondatore dell'Odin e - per l'occasione - editore, era un trentaduenne. Quel libro girò il mondo in numerose ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] appunto scritto in Francia è nel f. 249 r. del Cod. Atl. ed è come un ricordo del suo S. Giovanni "a 24 di giugno, il dì di S. Giovanni 1518 in 22 volumi raccolti dal Rouveyre, poco corretto editore parigino, che ha riprodotto in fotografia soltanto ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] questa parte è legata molto debolmente al De viris; nei codici e nel ricordo di Lombardo della Seta ha perfino un altro titolo: De gestis Caesaris. ultimo fermata; e questa fu opera del moderno editore. La complessa storia del formarsi della grande ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e delle lussazioni che è la sua opera più importante. Editore delle opere complete di Ambrogio Paré, vi premise un'introduzione fosse un otre, con l'applicazione d'uno strumentario che ricorda quello per spillare il vino da una botte, è stata ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...