. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] grabar è rimasto e rimane in uso sino ai dì nostri. Si ricordi che un grande classicista, il padre Bagratuni, mechitarista di Venezia, il commento datone in luce (nel 1827) dal dotto editore delle opere di Gregorio di Narek, il teologo mechitarista ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ragione l'Odissea fossero destinate alla lettura: ipotesi inverosimile per chi ricordi che ancora al tempo di Erodoto il libro è per i Greci in molte cose l'età alessandrina: egli è infatti editore di Omero; va a caccia di espressioni rare (γλῶσσαι ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] , altri quartieri industriali.
I dintorni di Mosca serbano i ricordi di un passato molto lontano, quando la città prima di si riuniva intorno ad un ricco industriale, il Mamontov, editore tra l'altro della famosa rivista Mir iskusstva (Il mondo ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] successo librario: al completamento aveva quasi 4300 abbonati; gli editori spesero 1.158.000 lire e ne guadagnarono 2.162 di pregio, che andò perfezionandosi nelle successive edizioni: si ricordi che la parte storica della voce Italia che occupa 142 ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] carteggio con coscienza di letterato e se ne fece da sé editore in nove libri, ai quali è aggiunto un decimo contenente la romani, redatte in greco o in latino. Tra le prime vanno ricordate, come le più antiche, la lettera di T. Quinzio Flaminio ai ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] o Peirescianus) e conosciuti anche dal nome del primo editore H. Valois come Excerpta Valesiana; gli Excerpta de sententiis alla battaglia di Magnesia, è costruita da lui stesso su ricordi personali, su testimonianze orali e su documenti, e non è ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] questo il solo punto per il quale il blasfemo di Paro ci ricorda il senese Cecco Angiolieri (fr. 61, 75, 93, 125 alla fine del Settecento, venne riferita a Omero e A. dal suo primo editore E. Q. Visconti (Iconogr. gr.), poi dal Welcker (colui che ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] -67 con un quarto vol. aggiunto da altro scrittore presso altro editore nel 1788 (altra ed. 1760-1801); J. ter Gouw, prese un grande sviluppo nel secolo seguente, tanto che qui possiamo ricordare solo gli artisti più rinomati: C. van der Woorst, W. ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] e in questo vanno corretti gli altri lessici - l'editore Attaingnant di Parigi pubblica le sue raccolte di pezzi per organo accademici (1567), è il primo grande virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi grandi ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] satira del I libro d'O. è lui, cultore ed editore di Lucilio, forse anche satirico egli stesso, comunque una natura il sorriso. La satira 2, la 7, l'8, anche la 5, ricordano variamente Lucilio, pure nel soggetto, ma già il volto d'Orazio uomo e poeta ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...