BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] .
Nella sua città il B. si fece anche raccoglitore ed editore, nel 1619, di alcuni Scherzi poetici di diversi autori per ; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 677; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, pp. 248 s. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] libertà che tutto il mondo". E se le satire non trovano editore è forse perché sono aggressive, perché se la prendono coi gesuiti Milano 1991.
30. Sui quali e su Manucci oltre ricordato v. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori, geografi e racconti di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] si scontrano più liberamente. E sin d'oro, per l'editoria, il non prender posizione del governo, ché così i torchi abbia perso. Nel teatro s'è sin imposto. Ma il teatro gli ricorda lo smacco più cocente della sua vita, forse, anche, il dolore più ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riforme caldeggiate da Gasparo Gozzi, la già ricordata istituzione di una stamperia dell'Università di Padova e revisore alle stampe, ibid., pp. 65-78.
246. M. Infelise, L'editoria veneziana, pp. 99-122.
247. Ibid., p. 304.
248. Ibid., pp. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] e già Pasquali Alidosi, p. 32; cfr. pure Sighinolfi, p. 197) si ricorda che il B. fu di nuovo eletto fra gli Anziani il 1º nov. 1487. , quelle additiones che coinvolgevano il professore-editore nella continuità d'una tradizione dottrinale cui ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] 'Ep VII. All'inferno degli apocrifi sembrarono condannarla sia la conclamata disonestà letteraria del suo editore sia la poca rispondenza fra vari importanti fatti storici che vi sono ricordati e la data che essa reca, 30 marzo 1314 (ma i primi dubbi ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] pubblicata postuma a Napoli nel 1703, per iniziativa di due noti editori del tempo, Michele Luigi Muzio e Domenico Antonio Parrino. Il che compongono il cuore dell’opera, confluirono i ricordi e le suggestioni dei luoghi visitati dall’autore nei ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la tradizione locale, anche perché la sua cronaca ebbe in sorte rapporti intercorrenti fra i vari testi fin qui nominati, i tre editori del 1888 erano del parere che B. non fosse noto a ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] ), entrambi pubblicati postumi dall'editore fiorentino Cammelli che, rispettivamente nel Sanminiatelli, Prefazione a F. Forti, Scritti vari, cit., pp. VII-XXXI; A. Vannucci, Ricordi della vita e delle opere di G.B. Niccolini, Firenze 1866, I, pp. 120, ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] anche messo a scrivere romanzi, pubblicati da E. Treves, editore al quale era arrivato grazie a G.A. Borgese, già internazionale di filosofia del diritto, XXXI (1954), pp. 426-434; L. Maggiore, Ricordo di G. M., in Vespri d'Italia, 25 apr. 1954, p. 3 ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...