Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del XVI secolo (Palermo, Stabilimento operai tipografi, 1869 [e in copertina: Luigi Pedone Lauriel Editore, 1870], con l'indicazione: «Pubblicato nella Rivista Siculo». Da ricordare alle pp. 3-10 quanto riguarda I XVI rami e i XVII sonetti; alle pp ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] il che spiega la «gelosia» (così la definirà l'editore settecentesco delle lettere), in realtà la «prudenza» di Magalotti, effetti particolari». E si notino, in questo brano che ricorda così da vicino tante altre professioni di fede esterna (quella ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la poesia è ancora avvolta in pieghe simboliste e le immagini ricordano il Parnasse. Nel poema in prosa La mort tient le volant, di Marinetti, diventando l'organizzatore, l'impresario e l'editore del gruppo, nei cui scritti egli sarà, di conseguenza, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] elementorum, ut superius propositum fuit»). L'ultimo editore, il già più volte (e meritamente) sempre in interiore homine può, anzi deve essere ripercorso da tutti i viventi (si ricordi Ep. XIII, 39, 5 I; e, a capire conclusivamente, si rilegga ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] d'autore, compreso il diritto di rescindere il contratto con l'editore. Con le riforme del sistema di istruzione nel corso del XIX è il caso di ripeterlo ora. Ma vale la pena di ricordare la serietà, se così si può dire, di questa disastrosa ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] non letterario e la valentia tecnico-storiografica dell'editore (prossimo interprete e volgarizzator di Tucidide), avrebbero non credo s'incontri presso il Manzoni, pur devotamente ricordato spesso da quest'emulo del Goethe nella versione del Cinque ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] dell'Archivio di Stato di Firenze; last not least l'editore, attento, paziente, appassionato.
NOTE
[1] Vedi, per va portata alla data del 26 dicembre 1484, confermata dai libri di ricordanze del Capitolo di S. Lorenzo e dai dati dell'archivio di S. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la tanto desiderata opportunità di lasciare Recanati. Invitato dall'editore A.F. Stella a dirigere un'edizione delle Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma 1999; Appunti e ricordi, a cura di E. Pasquini - P. Rota, Roma 2000.
Fonti e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] per un lato a quella che parlavo io e sentivo o mi ricordavo aver sentito parlare dai buoni, e per un altro alla prosa
d) Quasi facile, in paragone, mi è riuscito il compito di editore, quando traevo il testo per la prima volta da un manoscritto: non ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] con l'amico suo: lo ormeggiò in parecchie situazioni, lo ricordò nella ideazione e nel carattere di vari personaggi, e persino mai fu scritta, dovette perdersi assai presto. L'editore della commedia, il diligente accademico Velandro Cleoneo, che ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...