Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] nella capitale, per il transitorio isolamento del Vaticano almeno fino al Concordato, quando però era troppo tardi perché un’editoria cattolica vi si potesse imporre.
La storia della cultura italiana è dunque storia regionale che si fa nazionale per ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] libraria in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, ad ind.; U. H. 1847-1935, editore e libraio, a cura di E. Decleva, Milano 2000 (con contributi di E. Decleva, J. Jung e A. Gigli Marchetti). ...
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Sabatini, Alma. – Linguista e attivista italiana per i diritti civili (Roma 1922 - ivi 1988). Laureatasi nel 1945 in Lettere moderne all’Università degli studi di Roma, dalla metà degli anni Cinquanta [...] compiutamente sviluppato nell’imprescindibile Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana per la scuola e la editoria scolastica (1986), frutto di un poderoso lavoro curato per la neoistituita Commissione per la parità tra uomo e ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] (L'uomo del treno) che, pubblicato nel novembre del 2004, ha venduto 550.000 copie, aprendo inoltre nuove strade all'editoria giapponese. Stampato su linee orizzontali e letto da sinistra a destra, il racconto ha come 'protagonista' un giovane otaku ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] di S. Marco.
Con questo servizio, e con tale spirito, la Deputazione iniziò ad operare in Venezia.
1. Mario Infelise, L’editoria veneziana nel ’700, Milano 1989, p. 335.
2. Virgilio Giormani, La scuola pubblica agli ex gesuiti: un polo medico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] Molti altri sono i settori e gli ambiti di attività che sono stati rivoluzionati dalle tecnologie digitali. Tra queste, l’editoria, che negli ultimi vent’anni, con l’avvento del computer e con Internet, ha subito una trasformazione radicale. Da tempo ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] che puntava soprattutto sulla storia e sulla filosofia, scelse di studiare filosofia (intervista di S. Catucci, 1996, in V. Laterza, Quale editore…, pp. 116 ss.). Dopo i primi due anni di università a Bari, non appena possibile, fra il 1945 e il 1946 ...
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RAVANI, Pietro
Luca Rivali
RAVANI, Pietro. – Bresciano di origini, restano ignoti il luogo esatto e la data di nascita, nonché l’identità dei genitori.
Soltanto una volta, negli Opera di Orazio pubblicati [...] librer in merzeria» vantava un debito nei confronti di Elisabetta di Paolo Bafo, vedova in secondo matrimonio del noto libraio-editore Giorgio Rusconi, che aveva bottega in San Moisè.
L’ultima edizione da lui sottoscritta uscì il 9 dicembre 1528: si ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] 1564), riconosciuta come modello per il Picenum dipinto da E. Danti. Gli interessi imprenditoriali del L. non si limitarono all'editoria e al commercio librario: il 27 genn. 1559 certificò un'obbligazione per una partita di lana; il 15 dicembre dello ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] 1780 le Memórias da Academia das ciencias. È durante il 19° sec., tuttavia, che si assiste a un grande sviluppo della editoria periodica. Tra il 1861 e il 1890, videro la luce 164 nuove testate.
Tra i settimanali di informazione politica e attualità ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...