PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] francesi in Napoli, Napoli 1982, pp. 182 s.; G. Lombardi, L’attività carto-libraria a Napoli tra fine ’600 e primo ’700, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo, a cura di A.M. Rao, Napoli 1988, pp. 75-96; A.M. Rao, Mercato e privilegi ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] di Bologna; Il Pupazzo di Salerno. Sul fronte isolano, dove già dai primi anni del secolo nell'ambito dell'editoria illustrata era in atto uno straordinario fermento creativo, contribuì a Fulmini (1921); Almanacco del quarto potere (1921), in cui ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] il potere negli anni ’70, Milano 1977, pp. 85-96; 172-186; P. Murialdi, Appunti per la storia politica della legge per l’editoria. I parte: 1965-1973, in Problemi dell’informazione, VII (1982), 3, pp. 317-353; G. Talamo, Il Messaggero e la sua città ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] saltuariamente stampare con il proprio nome alcune opere minori, mentre il primogenito Bartolomeo fu incaricato di seguire il settore dell'editoria orientale e per questo apprese, tra il 1634 e il 1635, le lingue slave e il turco.
La pubblicazione di ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] vantaggio sostituirsi alla cesarea, edita a Napoli nel 1832, fu largamente adottato nell'ospedale degli Incurabili.
Nel campo dell'editoria scientifica il G. si impose all'attenzione degli studiosi per la sua traduzione dal francese dell'opera di P ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] , "per donno Antonio et fratello de Bergolli ". Questo primo prodotto qualifica tutta l'attività futura dei nuovi editori-stampatori: pubblicazioni di carattere statutario e municipale, pronostici, libretti popolareschi d'ogni sorta, da smerciarsi a ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] arte italiana' di Martello (Milano 1954), sua prima monografia con la quale inaugurò i rapporti con la crescente editoria d’arte, rivolse la sua ricerca pressoché esclusivamente alla civiltà artistica mantovana e alle figure di Mantegna e ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] attività.
Nella seconda metà del 1483 il B. si associò con Giorgio Arrivabene da Mantova e P. dei Paganini da Brescia - librai ed editori di Venezia - per la stampa di un Missale Romanum, che vide la luce il 4 dic. 1483. Il 13 ag. 1484 produsse da ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] seguire di pochi mesi le stesse edizioni; peraltro, il G. conteneva la tiratura a un numero limitato di esemplari. L'editoria del G. era propriamente umanistica, al servizio della scuola e dei buoni letterati, ma le sue escursioni in campi differenti ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] le sue stampe, anche nelle minori, usò sempre caratteri belli e fregi di buon gusto, secondo la nobile tradizione dell'editoria bolognese. Uso due marche tipografiche: l'una col motto "Non comedetis fruges mendacii" (Sorbelli, n. 41) e l'altra col ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...