(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] acquisiti da società esterne per la fornitura di articoli da riviste scientifiche via Internet con accesso controllato agli archivi dell'editore o attraverso la distribuzione in formato CD-ROM. Le b. allineano in genere i nuovi servizi a fianco di ...
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Casa editrice di Parigi (propriamente L. Librairie) fondata nel 1852 dall’editore francese Pierre L. (Toucy 1817 - Parigi 1875) e da Augustin Boyer (Villiers-Saint-Benoît 1821 - Parigi 1875). Iniziò l’attività [...] fusione con le edizioni Bordas, specializzate nel settore scolastico, parascolastico e dei libri per ragazzi, ha dato origine al marchio L.-Bordas. Si è quindi impegnata fin dalla seconda metà degli anni 1990 nell’ambito della editoria elettronica. ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] Venezia e di Milano - si dimostrò essere uno degli elementi determinanti il rapidissimo trionfo della stamperia. Così cominciò la grande editoria.
Nel 1470 il C. si associò con lo Han (Udalricus Gallus), che aveva bottega in una casa dei Tagliacozzo ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] ad allora la principale caratteristica. Il C. aveva intuito quali enormi prospettive di mercato si aprissero non solo all'editoria di cultura, ma all'industria grafica in genere dopo l'unificazione d'Italia. Mentre lo stabilimento di Firenze puntava ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] per il Vitruvio stampato a Venezia da Francesco Marcolini nel 1556.
Più complesso appare il percorso della tradizione e dell'editoria medica, nate dalla diversa commistione di autori greci e arabi, antichi e medievali, e rimaste per lungo tempo in ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] francesi in Napoli, Napoli 1982, pp. 182 s.; G. Lombardi, L’attività carto-libraria a Napoli tra fine ’600 e primo ’700, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo, a cura di A.M. Rao, Napoli 1988, pp. 75-96; A.M. Rao, Mercato e privilegi ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] , "per donno Antonio et fratello de Bergolli ". Questo primo prodotto qualifica tutta l'attività futura dei nuovi editori-stampatori: pubblicazioni di carattere statutario e municipale, pronostici, libretti popolareschi d'ogni sorta, da smerciarsi a ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] tenuta positiva è stata dimostrata da produzioni di carattere specialistico, come l’oreficeria, la gioielleria, la moda e l’editoria. A fronte di un generalizzato calo demografico, l’aumento del tasso di disoccupazione (8% nel 2009) e la contrazione ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] attività.
Nella seconda metà del 1483 il B. si associò con Giorgio Arrivabene da Mantova e P. dei Paganini da Brescia - librai ed editori di Venezia - per la stampa di un Missale Romanum, che vide la luce il 4 dic. 1483. Il 13 ag. 1484 produsse da ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] le sue stampe, anche nelle minori, usò sempre caratteri belli e fregi di buon gusto, secondo la nobile tradizione dell'editoria bolognese. Uso due marche tipografiche: l'una col motto "Non comedetis fruges mendacii" (Sorbelli, n. 41) e l'altra col ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...