BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] ilMonte della pietà dellacittà di Bologna per l'officio del Massarolo (1546). Negli anni successivi, e sino al 1552, l'editoria del B. scade per qualità di testi pubblicati: si tratta di libretti popolareschi di facezie, come una Bravata de l'ardito ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] 900 lire piemontesi l'autore cedeva al B. il diritto di stampare e ristampare l'opera, obbligandosi a non dare ad altri editori analoga facoltà. La clausola si rivelò però inutile perché, quando il libro vide la luce ai primi di novembre, dopo aver ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] era posto ormai, nel mutato clima culturale e nell'accelerato processo di trasformazione del costume e dei gusti, per un'editoria così legata a un'epoca precisamente tipicizzata. Con l'avvento del fascismo il B. si allineò al nuovo regime e divenne ...
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ARNEUDO, Giuseppe Isidoro
Paola Tentori
Nato a Torino il 15 maggio 1866 da Marcello e da Maria Marchisio, fu in un primo tempo compositore, poi correttore e infine direttore della Stamperia reale dei [...] -Paravia di Torino.
Bibliografo appassionato, spese tutta la sua attività nel campo della tipografia e della editoria: presidente della Società fra artisti tipografi, segretario della Unione tipografica italiana, fondò, insieme con Dalmazzo Gianolio ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] il B. considerò sempre come sua seconda patria.
L'infortunio di un arresto di otto giorni, subito nel 1806 perché, quale editore del Giornale ufficiale, aveva messo in bocca al viceré d'Italia una notizia non vera, non intaccò la stima generale né i ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] 1564), riconosciuta come modello per il Picenum dipinto da E. Danti. Gli interessi imprenditoriali del L. non si limitarono all'editoria e al commercio librario: il 27 genn. 1559 certificò un'obbligazione per una partita di lana; il 15 dicembre dello ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] molti frequentatori E. De Amicis, che ebbe lunga ed intensa amicizia con il C. sebbene legato per la stampa delle sue opere all'editore Treves. Il C. pubblicò del De Amicis Gli Azzurri e i Rossi (1897); l'attesa per l'edizione fu notevole sia per la ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] per ogni prosopopea che avvolse la sua vita e che fu comune anche al Ricciardi. Con questo, infatti, che fu il suo editore preferito, egli intrattenne per un lungo corso di anni un intimo scambio d'idee e di sentimenti e sottoscrisse un sofisticato ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] L. Jensen, G. Verdi and G. Ricordi with notes on F. L., New York 1989, ad ind.; M. Camera, L., F., in Diz. degli editori musicali italiani 1750-1930, a cura di B.M. Antolini, Pisa 2000, pp. 212 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] e fratelli e I. Piccaia, che avevano preparato i primi due volumi dell'opera). Del De febribus opus fu solo editore, ed uscì "Apud G. Perchacino expensis G. Bindoni 1576". Assieme a P. Longo pubblicò Sylua allegoriarum sacrae scripturae di Hyeronimus ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...