Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] cristiane66 non meno degli edittidi Costantino ai provinciali di Palestina, giustificanti i suoi Caracalla (205 d.C.). Vi sono rispecchiate le ragioni di semplificazione e di conoscibilità legate all’esigenza pratica di disporre di un materiale di ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] Caracalla e Geta. Una coppia di Augusti è testimoniata frequentemente nel III secolo: Settimio Severo e il figlio Caracalla dal 198 al 209; Caracalla nel territorio da lui governato gli edittidi Diocleziano sulla persecuzione dei cristiani, ponendo ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] antica. Con la Constitutio Antoniniana dell’imperatore Caracalla (212-214 d.C.) la cittadinanza di leggi codificate nell’Edittodi Rotari (643) e la formazione di un nuovo ceto amministrativo (i gastaldi); i bizantini rimanevano ancorati alla corte di ...
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antoniniano
agg. e s. m. [dal lat. Antoninianus]. – 1. agg. Degli imperatori Antonini, in partic. di Caracalla in quanto si chiamò M. Aurelio Antonino: costituzione a., l’editto di Caracalla, col quale (212 d. C.) veniva estesa la cittadinanza...