La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] editto, rivolto contro i signori indigeni, decretò la riunione di tutte le terre del vescovo-principe di Strasburgo, della città di Strasburgo, di altri signori e di fu quella direstituirle quanto più fosse possibile la fisionomia di prima, ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] creato quello italiano.
Nel regno di Sardegna esso fu istituito da Vittorio Emanuele I con regio editto del 24 dicembre 1819 e Carlo e s'impegna direstituire i capitali in un certo numero di anni. Questi prendono di solito forma di prestiti a premio ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] alle autorità civili di trarre il reo dall'asilo, ma di ritenerlo nomine ecclesiae e direstituirlo al vescovo nel luglio 1861 abroga l'editto 24 febbraio 1851 del ducato di Modena che negli articoli 9-14 regolava il diritto di asilo. Esso sopravvisse ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] riconoscimento dei suoi diritti sul Po e la restituzionedi Castell'Arquato.
Conquistata l'autonomia, il di giustizia, ecc., Piacenza 1922: id., L'editto del card. Salviati, in Piacenza, 1926; id., L'editto del card. Dal Monte, ibid.; id., L'editto ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] che tutela il diritto di servitù), all'ipotecaria, all'ereditaria, alla quanti minoris (per la restituzionedi parte del prezzo in collegio. L'art. 56 dell'editto sulla stampa offre, a un tempo, casi di richiesta e di autorizzazione. Per l'art. 45 ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] per non alienarsi il papa e la Spagna, dovette mostrare maggior rigore (editto 10 giugno 1565).
Nato il 12 gennaio 1562 l'erede desiderato, , poté ottenere (Blois, 8 agosto 1562) la restituzionedi Torino, Chieri, Chivasso, Villanova d'Asti. La ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] regola che l'azione di furto o d'ingiuria si estingue per pactum.
Nell'editto del pretore il nome di patto è dato a non abbia restituito il prezzo e rimborsato il compratore delle spese, tanto di quelle per il contratto quanto di quelle necessarie ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] indussero il card. Antonio, camerlengo di S. Chiesa, a emettere un editto vietante rigorosamente l'estrazione dei grani affinché i Farnese ottenessero la restituzionedi Castro e Ronciglione. Nel primo articolo del trattato di Pisa 112 febbraio 1664), ...
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L'anno 749 successe nel trono al fratello Rachi, il quale, stretto fra le necessità di una lotta a fondo con i Bizantini, reclamata da quello che si potrebbe chiamare il partito nazionale dei Longobardi, [...] che per loro mandato si era recato mediatore a Pavia, ogni restituzionedi terre occupate. Ma già il papa si era messo in rapporto , Tilsit 1880; Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di Astolfo all'Editto longobardo, in Rendiconti dell'Ist. Lomb., ...
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. Nell'antico diritto germanico le pene per il furto erano corporali e spesso molto gravi; tuttavia vennero col tempo mitigandosi. Poiché nel punire il furto si aveva riguardo al valore della cosa rubata, [...] del furto, secondo molte leggi germaniche, fu la restituzione al deruhato della cosa o del suo valore, aggiungendovi otto volte il prezzo della medesima. Di qui la pena dell'actogild ricordata nell'editto longobardo di Rotari (c. 341), e nelle leggi ...
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