Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] . Prova dei nuovi rapporti fra il Danese e Vienna, la modifica dell'edittodirestituzione fatta a favore di C. (30 aprile 1636) e la cessione a suo figlio dell'arcivescovado di Brema. Cessione che esponeva la Danimarca a una guerra con la Svezia ...
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OSNABRÜCK (A. T., 53-54-55)
Maria MODIGLIANI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città del NO. della Germania, nel Hannover, sulla riva sinistra della Haase, affluente di destra dell'Ems, a 56-123 [...] , nel 1587. La lotta fra le due confessioni proseguì abbastanza a lungo: nel 1623-1625 vi fu applicato l'edittodirestituzione, fino all'occupazione da parte degli Svedesi (1633). Nella città, rovinata dalle vicende della guerra dei Trent'anni, si ...
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MASSIMILIANO I duca, poi elettore di Baviera
Karl Schottenloher
Nato a Monaco il 17 aprile 1573, morto a Ingolstadt il 27 settembre 1651. Figlio del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata [...] Superiore che gli furono assegnati. Dopo la sconfitta dei protestanti, M. ebbe parte nella promulgazione dell'Edittodirestituzione (1629). Quando tuttavia l'imperatore parve aspirare, con l'aiuto della Spagna e dell'esercito del Wallenstein ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] spagnole ma anche l’occasione – all’interno dell’impero – per imporre una dura osservanza della pace di Augusta: un edittodirestituzione (28 marzo 1629), promulgato senza l’assenso della Dieta imperiale, stabilisce l’obbligo per i protestanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] confermato il possesso della Lusazia superiore e inferiore, ma devono rompere i legami politici con le potenze straniere. L’edittodiRestituzione viene abrogato per quarant’anni e il 1627 viene scelto come “anno normale” per dirimere le dispute sui ...
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Teologo gesuita (La Moire Mennie [donde il suo nome], Lussemburgo, 1570 - Vienna 1648); confessore e consigliere dell'imperatore Ferdinando II. Promosse con altri, contro i protestanti dell'Impero, l'editto [...] direstituzione del 1629. Il suo contegno verso Wallenstein incontrò aspre critiche. ...
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Maresciallo dell'Impero (castello di Tilly, Brabante, 1559 - Ingolstadt 1632). Servì nell'esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e combatté in Ungheria (1600) contro i Turchi. Nominato feldmaresciallo [...] 'imperatore Ferdinando II d'Asburgo e intraprese nella Germania del nord una campagna per assicurare l'esecuzione dell'Edittodirestituzione; prese Magdeburgo e devastò la Sassonia, ma fu sconfitto (1631) a Breitenfeld da Gustavo Adolfo e ferito in ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] le sorti della Riforma in Germania, come dimostrava l'edittodiRestituzione del 1629, nel momento cioè di assoluta prevalenza degli Asburgo cattolici. Ma già dall'intervento di Gustavo Adolfo di Svezia la contesa cominciava ad assumere più deciso ...
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GUGLIELMO IV duca di Sassonia-Weimar
Walter Platzhoff
Nato nel 1598, morto nel 1662. Insieme con i suoi fratelli maggiori si unì all'Unione protestante nel 1619, per consiglio dello zio, il principe [...] poco successo e così anche i suoi sforzi di raccogliere insieme i protestanti tedeschi per far fronte all'edittodirestituzione. Nel 1631 dinnanzi all'avanzata di Tilly ritirò rapidamente un'offerta di alleanza fatta a Gustavo Adolfo e fuggì a ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] poteva considerarsi conclusa. Non pare invece che il C. abbia contribuito in modo decisivo all'elaborazione del cosidetto "edittodirestituzione", progettato sin dall'autunno 1627 ed emanato finalmente nell'autunno del 1629, che doveva porre le basi ...
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