Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Non meno importanti gli studi sull'Umanesimo civile, sin dall'edizione di Un trattato inedito di Ermolao Barbaro: il De coelibatu ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] a svolgere la sua attività presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana, curando la 2ª edizione del suo Vocabolario della lingua italiana (5 voll., 1997), nonché l'edizione italiana dell'opera di M. Bartoli, Das Dalmatische, apparsa nel 1906: Il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] della popolazione residente di qualche punto superiore al saggio normale di accrescimento.
Dal 1961 al 1971 la popolazione italiana Zevi, il quale di recente ne ha pubblicato una nuova edizione, e a questo e altri libri ha affiancato la direzione ...
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SEMANTICA (XXXI, p. 334; App. III, 11, p. 692)
Ugo Vignuzzi
L'elaborazione di una teoria complessiva del significato linguistico aveva trovato, ai principi del Novecento, un notevole contributo da parte [...] pari un così largo successo da avere ancora una 10ª edizione nel 1949).
In Europa invece, posizioni meno rigidamente precostituite voci lessicali - presentate nel "dizionario" in "forma normale" (quella che "deve permettere che il dizionario ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] 1964 ha l'incarico di Filologia latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha ricevuto nel 1987 il sulla tradizione manoscritta di Macrobio (1950) vanno soprattutto ricordate l'edizione dell'Ibis di Ovidio (con commento, 1957), quella, notevole ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] A e all'antica del Jubinal secondo F). Che tali edizioni siano separate e integre o risultino da apparati, a rigore la forma lunga di i non ignota in altre finali, ma normale a differenziare le aste) risponde invece non a una pietas umanistica ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] .
Deshpande (ibidem, p. 59) elogia la "splendida edizione del 1939 di un diverso Atharvaprātiśākhya" di Surya Kanta, - Henry, Victor, L'Agniṣṭoma. Description complète de la forme normale du sacrifice de soma dans le culte védique, Paris, E. Leroux ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , Tipologia linguistica del genere epistolare nel primo Ottocento, Edizioni dell’Ateneo, Roma 2003.
G.I. Ascoli, Carteggio D’Ovidio, 1° vol., D’Ovidio-D’Ancona, Scuola Normale Superiore, Pisa 2003.
F. Pesci, Cronologia, grafici, statistiche, in ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] la sua consacrazione nel DOP (1969), la cui terza edizione apparve nel 2008, promossa ancora dalla RAI. Ma ormai evidente derivazione delle voci da razza «etnia» e nazione, pronunciate normalmente con la sorda.
Sempre all’interno di parola, la resa ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] che si esprime attraverso altrettante tradizioni grafiche, com’è normale in un’epoca in cui la scrittura non aveva voll.
Castellani, Arrigo (19762), I più antichi testi italiani. Edizione e commento, Bologna, Pàtron (1a ed. 1973).
Contini, Gianfranco ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal normale o dal comune: casi, avvenimenti...
tascabile
tascàbile agg. [der. di tasca]. – Che si può mettere e portare in tasca: libri t. o di formato t. (anche sostantivato: un t., i tascabili), libri di piccolo formato, in genere editi in collezioni economiche (cfr. pocket-book) ma...