Paleografo italiano (Monterotondo 1871 - Roma 1953); professore di paleografia e diplomatica all'univ. di Roma (1905-41), dal 1943 presidente della Deputazione romana di storia patria, socio nazionale [...] dei Lincei dal 1947. Pubblicò, tra l'altro, l'edizione critica del Chronicon Vulturnense (1925-38), del Regesto di S. Apollinare nuovo (1907), di quello della Chiesa di Ravenna (1911-31), e La scrittura delle cancellerie italiane dal sec. XII al XVII ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] respinta, F. rimpatriò nel luglio 1776. In missione diplomatica soggiornò dal 1776 al 1785 a Parigi; quivi fu godette di eccezionale popolarità (furono stampate, anche, due edizioni delle sue opere scientifiche), riuscendo a concludere un trattato ...
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Poeta russo (Ovstug, gov. di Orlov, 1803 - Carskoe Selo 1873). Visse a lungo in missione diplomatica (1822-44) in Germania, ove conobbe F. W. J. Schelling e H. Heine, e poi a Torino. I versi del primo [...] sconosciuto al grande pubblico fino alla metà del secolo, quando Nekrasov ne segnalò l'importanza (1850) e Turgenev curò un'edizione delle sue liriche (1854). Del 1868 è la prima raccolta completa, Stichotvorenija ("Versi"). Ma fu con la nascita del ...
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Diplomatista tedesco (Aken 1826 - Merano 1908). Fu prof. nell'univ. di Vienna dal 1866, membro della Società romana di storia patria dal 1884, e primo direttore dell'Istituto storico austriaco di Roma [...] degli studî nel campo della diplomatica pubblica, vi introdusse il metodo della puntuale comparazione delle scritture e delle formule, che applicò con innegabile successo, nella monumentale edizione degli Acta regum et imperatorum Karolinorum ...
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Erudito e agiografo (Reims 1657 - abbazia di Hautvieller, Reims, 1709); entrato (1674) nella congregazione benedettina dei maurini, divenne coadiutore di J. Mabillon (dal 1682); la sua fama è legata all'edizione [...] degli Acta primorum martyrum sincera et selecta (1689), cui può farsi risalire, con l'opera dei bollandisti, l'inizio degli studî di agiografia scientifica; curò la 2a ed. (1709) del De re diplomatica di Mabillon. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] poco a est di Parigi, il 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a opera le cure quotidiane del segretariato, le responsabilità diplomatiche e di rappresentanza del precoce cardinalato del Borromeo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 18 febbraio ci fu una nuova, grave ricaduta. Intanto la battaglia diplomatica infuriava di nuovo: l'8 febbraio era stata letta in concistoro stampare durante il suo pontificato, bisogna ricordare l'edizione delle Epistolae duo (Colonia, P. Quentell, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ferney. La censura del Ganganelli tocca i tomi I-VIII della ricordata edizione di Dresda, esclusi il IV, il V e l'ultimo, di punta di uno schieramento. Eletto sulla base di pressioni diplomatiche e politiche, e non in seguito a unmutamento di idee ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] fu in grado di tessere con sufficiente abilità un'azione diplomatica di così largo respiro.
Nel confermare l'elezione di Vaticano 1964, pp. 433-434; T. Leccisotti, Note in margine all'edizione dei Regesti di C. V,ibid., V, Città del Vaticano 1964, pp ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...]
Maturata ai margini e in proseguimento della sua attività di diplomatico, la lettera che A. scrisse a nome di Ludovico II finalmente dal suo frontespizio. Ma il Muratori, che, per l'edizione del Liber nella prima parte del tomo terzo dei Rerum Italic ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....