Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] i cui movimenti nazionali formavano nell’esilio un ideale «gran convegno de’ popoli»: da cui – scriveva – «ci riporremo in viaggio, capitolo del fortunatissimo libro Cuore (1886) di EdmondoDeAmicis. D’altra parte, nel centenario della nascita ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] marcia su Roma, Roma-Bari 1976, passim; C. P. e l’Africa (catal., Nairobi), Lucca 1979; Omaggio a C. P., Lucca 1980; C. Zaghi, EdmondoDeAmicis e C. P., in Id., Mal d’Africa. Studi e ricerche, Napoli 1980, pp. 299-311; G. Tori, I manoscritti di C. P ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] un ex granatiere (Firenze 1879), uno dei suoi primissimi lavori memorialistici.
Abbandonata la vita militare iniziò, come EdmondoDeAmicis, un’importante carriera giornalistica sulla scia dei maestri della carta stampata toscana Ferdinando Martini e ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] anche testi inediti di Lev Tolstoj e Maksim Gorkij, accanto agli interventi di Luigi Capuana, Arturo Loria, EdmondoDeAmicis, Cesare Lombroso e del neurologo russo Sergej Lwoff, direttore della clinica psichiatrica Maison Blanche di Neuilly e zio ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] . Stella ricorda il Ritratto diCavour di ubicazione ignota, molto ammirato e venduto a Londra, oltre a quello di EdmondoDeAmicis, "espressivo e rassomigliantissimo" (p. 211), presentato all'Esposizione di Torino del 1880 insieme con un Ritratto di ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] Turletti, e le esercitazioni del 1879, tratte dalle tavole di Stefano Ussi e Cesare Biseo, che illustrano Marocco di EdmondoDeAmicis, pubblicato a Milano quell'anno (i disegni del G. sono raccolti in tredici taccuini, conservati presso gli eredi ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] per l'editore Treves di una raccolta di suoi scritti inediti: Alla gioventù. Letture scelte dalle opere di EdmondoDeAmicis. Antologia scolastica e famigliare (Milano 1908).
La morte della madre, avvenuta dopo breve malattia il 15 luglio 1907 ...
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deamicisiano
agg. – Relativo o proprio dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908), soprattutto con allusione al sentimentalismo commosso con cui si espresse l’amore per il bene e per i valori etici nelle varie sue opere, e spec. nella più...