Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] castello di cui s'è detto or ora. Il re Enrico I d'Inghilterra infeudò questa contea alla propria moglie, che la trasmise VlII che l'aveva tenuto a battesimo. Durante il regno di Edoardo VI fu perseguitato dal Somerset e dopo la morte del giovine ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] è detto: capitolo collegiale o collegiata, se annesso a una chiesa non cattedrale e con soli scopi di culto; capitolo cattedrale, e i suoi componenti sono detti canonici, se è annesso a una chiesa cattedrale e se ha lo scopo di aiutare e supplire il ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...]
Gli A., impegnati con i Bardi e con i Peruzzi nei finanziamenti delle guerre di Edoardo III d'Inghilterra, e casa verso il cardinale Pietro Gomez vescovo di Sabina, il prelato scomunicò i priori, e colpì la città con un interdetto, dal quale fu ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] che aveva concesso un brevetto di monopolio al fratellastro Edoardo, avrebbe voluto dapprima che il re sciogliesse la agosto, decisi a romperla con la Spagna. Ma né Giacomo I né la commissione per gli affari spagnoli si dimostrarono favorevoli a una ...
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Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] sono ben accertati e costituiscono acquisizioni indiscusse e di notevole importanza non solo dal punto di vista fisiologico, ma anche per i loro riflessi in campo patologico e clinico.
Il fenomeno più evidente della c. è la formazione di filamenti di ...
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Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] promosse l'intesa con l'Inghilterra e fu con re Edoardo VII partigiano convinto dell'intesa cordiale fra le due potenze agli ultimi giorni lavorò alla compilazione delle sue memorie; i brani che ne furono pubblicati dopo la sua morte rivelano ...
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CAPO Capitale della Colonia del Capo e capitale legislativa dell'Unione SudAfricana, posta a 33°56′ S., 18°29′ E., all'estremo N. della penisola del Capo, a circa 50 km. in linea retta a N. del Capo di [...] o a mercato, e resa insigne dai monumenti marmorei a Edoardo VII e ai caduti della guerra sudafricana, e più dal le cosiddette Lion's Head e Lion's Rump - fino a congiungersi con i campi sportivi di Green Point, e con le stazioni bameari di Sea Point ...
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Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] più volte in diverse linee. Già nel 1244, alla morte di Enrico I, in quella degli Aschersleben (fino al 1315), in quella dei Bernburg tedesco. Quando, il 13 settembre 1918, morì il duca Edoardo, il principe reggente, Ariberto, assunse la reggenza per ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] quella dei grandi maestri italiani del '300 (l'ultimo disegno dell'I., eseguito a oltre 86 anni, pochi giorni prima della morte, è epoca numerosi ritratti celebri, tra i quali basta ricordare i più noti: ritratto di Edoardo Bertin (1832, Louvre), del ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] resero il concubinato un vero e proprio istituto giuridico. I figli della concubina presero il nome di liberi naturales. di questi si possono elargire 6 once. Dalla limitazione si escludono i successivi discendenti. Nelle Novelle (Nov., 18, c. 5, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...