Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] è nel 1295, sotto il citato Edoardo I, che si riunisce quello che dal monarca [...] alla più infima persona d'Inghilterra. E il consenso del Parlamento è XV secolo (forse dal 1408) sotto Enrico IV la Camera dei comuni acquista il diritto di ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] in cui Teodoro Edoardo Hasselquist, uno svedese ramo, cioè il 26% (A.S.V., Camera di commercio, b. 70 IV/30). Anno 1835: ditte nr. 160; i negozianti in ogni ramo sono giugno-15 luglio 1856. L’Hotel Regina d’Inghilterra di 690 mq è venduto per 180.000 ...
Leggi Tutto
CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Colon" che voleva indurre il re d'Inghilterra ad entrare in un'impresa come cospicua pensione assegnatagli da Edoardo VI il 6 genn. 219-228; R. Almagià, Commemorazione di Sebastiano C. nel IV cent. della morte, Venezia 1958; Id., Sulle navigazioni di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 1589) e terminata soltanto con l'ascesa al trono di Enrico IV di Borbone (1589), la sua entrata a Parigi nel 1594 I Tudor, regina cattolica d'Inghilterra (1516-1558) successa al breve regno dell'adolescente Edoardo VI, poteva minacciare direttamente ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] questa società come individui (v. Marx ed Engels, 1959, vol. IV, p. 482; v. Adler, 1964).
Di fronte al livello , il cui punto d'avvio è segnato dall'introduzione forzosa del lavoro salariato - nel 1349 Edoardo III, re d'Inghilterra, emanò lo statuto ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] cattedrale di Canterbury, la sede del primate d'Inghilterra, si chiamò come architetto, dopo l'incendio 'a sala' promossa dall'imperatore Carlo IV (1355-1378), sono da mettere a Federico II (v.), in Galles con Edoardo I (v.). In rapporto a diverse ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Bertola - Luigi Firpo - Edoardo Ruffini, Torino 1955, pp. del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia ottobre 1554).
53. Ibid., b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] IV, Antwerpen, 1707, pp. 459-480). Nel sec. 11° Aelgiva, moglie del re Edoardo I, realizzò un parato d'altare utilizzando una tale quantità di filo d infatti quattro volte nei libri contabili del re d'Inghilterra Enrico III (1216-1272) tra il 1239 ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] d'Inghilterra. Edoardo Arslan, Milano 1966, I, pp. 133-175; G. Panazza, A. Tagliaferri, Brescia (Corpus della scultura altomedievale, 3), Spoleto 1966; M. Simon, Bellérophon chrétien, in Mélanges d'archéologie, d'épigraphie et d Age, s.IV, 38, 1978 ...
Leggi Tutto
ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] e suo figlio Edoardo detenevano, come orafi, una posizione rilevante alla corte del re Enrico III d'Inghilterra. Nel 1270 Freedom in the Middle Ages, Islam, Byzantium, and the West, "IV Colloquia Penn-Paris-Dumbarton Oaks, 1982", Paris 1985, pp. 153- ...
Leggi Tutto