Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] che G sarà l’uccisore degli eredi d’Edoardo. Pensieri, inabissatevi giù nell’anima mia libri di storie sull’Inghilterra di Raphael Holinshed apparsi crescere i funghi di mezzanotte; e voi, che vi rallegrate a sentire il solenne rintocco del coprifuoco; ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] 30-34). Ma vi è pur sempre e lo muto parlare
(Jacopo da Lentini, Uno disio d’amore sovente)
(74) Vostro amor è che mi Londra, sono stato
b. Sei stato in Inghilterra, quest’anno?
Quest’anno a Londra, 2001).
Lombardi Vallauri, Edoardo (1996), A simple ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] simile, anzi più tosto dessa paresse" (VI, 5,5). E conclude, a . Lib., Richardson 31), quello del re Edoardo IV dipinto a Bruges (Londra, BL, Royal Inghilterra.Accanto alla visualizzazione libraria trionfa per due secoli quella delle espressioni d ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] affermato campione francese D'Oriola, che rimase sempre imbattibile per Edoardo e non solo, nazionale di scherma di Napoli. Alla base vi era la necessità di sostenere e poi e nonostante avessero pareggiato con Inghilterra-Irlanda del Nord 8-8, ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] inglese. Questo criterio, ripreso nel 1292 da Edoardo in Inghilterra, fu il più comune per tutto il Medioevo 1, pp. 1-34; A.S. Melikian-Chirvani, La coupe d'Abu Sahl-e Farhad-Jerdi, GBA, s. VI, 71, 1968, pp. 129-146; B. Marschak, Sogdiskoe Serebro [ ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] quotidiano fondato da Edoardo Scarfoglio e Matilde politico e ideologico, perché vi convivevano il protezionismo di ; Filomena, infine, sposò un giornalista ebreo d’origine polacca e lo seguì a Mosca nel fianco di Francia e Inghilterra. Con la caduta ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di A. Cortesi, I figli di Edoardo. Tuttavia la conquista di una posizione serie di spettacoli in altre città dell'Inghilterra, cui seguì, in autunno, un 47, quando vi fu un cambiamento ai vertici della direzione del più ambito teatro d'Europa. H ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] quelli del Movimento moderno. Tra questi progetti vi era anche l' opera prima di Gae viaggiando negli Stati Uniti, in Inghilterra, Francia e Germania). Realizzò l'ampliamento del Civico Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone di Genova (concorso ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] " (p. 150). Nell'Edoardo Altieri (1846) la tematica Anglais" (Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. D'Azeglio, a cura della Peruzzi, XII, 42bis; Tordi, 542-49; Rossi Cossigoli, 6, VI; Carteggi vari, 65,33 e 128,55. L'elenco più completo delle ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] suoi viaggi di affari, in Francia, Germania e Inghilterra, dove la ditta Veneziani aprì nel 1903 una psicanalisti, come il triestino Edoardo Weiss, laureatosi a Vienna d’altra parte Giuseppe Langella, sulla scia di Bruno Maier e Gianfranco Contini, vi ...
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