Scrittore inglese (Bredfield, presso Woodbridge, Suffolk, 1809 - Merton, Norfolk, 1883). Pubblicò anonimi: Euphranor, a dialogue on youth (1851); Polonius, a collection of wise saws and modern instances [...] cui resta affidata specialmente la sua fama è l'adattamento delle Rubā῾iyyāt di ‛Omar Khayyām (1859), elegante mescolanza di edonismo e di scetticismo, espressi in immagini e aforismi ricchi di melodiosità e di serena nostalgia. La fama del F. è ...
Leggi Tutto
(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] pittori non si presentarono legati da un definito programma, se non quello di una generica opposizione all'edonismo decorativo dell'art nouveau e all'evasione spiritualistica del simbolismo: in maniera differenziata affrontarono, a partire dagli ...
Leggi Tutto
Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] come differenza dalle merci servendosi di esse (Miller 1987). Ciò tende a dare risalto a forme addomesticate e calcolate di edonismo purificate dal rischio e dagli eccessi, anche se l'identità del consumatore, le proprie capacità, i propri diritti e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] , la mitologia del matrimonio come stato felice. La nuova famiglia raccoglie e nello stesso tempo mette sotto controllo l’edonismo e le spinte verso la felicità che caratterizzano il secolo.
La famiglia all’inizio del XVIII secolo
La famiglia dell ...
Leggi Tutto
Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] che l'uomo non è un semplice automa, ma è dotato di un'energia autonoma. Dal punto di vista morale propugnò un integrale edonismo.
Vita, opere e pensiero
Intrapresi gli studî di medicina a Parigi, li portò a termine a Reims nel 1733. Passò allora a ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale. Sebbene motivi utilitaristici siano già presenti nella filosofia di C.-A. Helvétius, fondatore di tale concezione può essere [...] 1839-1900) analizzò le varie forme di u. conciliandole con il senso comune. In tutti questi filosofi l’u. si distingue dall’edonismo con il considerare non l’utile immediato del piacere bensì l’utile più remoto e costante, e si contrappone anche a un ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] Anche nell’e. post-aristotelica resta ferma la tendenza a identificare il bene supremo nel raggiungimento della felicità. L’edonismo di Epicuro fu anzitutto esigenza di liberazione dell’uomo dal timore di superiori fini, o volontà, che dominassero il ...
Leggi Tutto
Diplomatico e poeta svedese (Anjala 1731 - Stoccolma 1785). Rappresentante di Gustavo III a Parigi (1766-83), fu poi suo ministro degli Esteri. A Parigi conobbe Marmontel, Voltaire e d'Alembert. La sua [...] Se nel Sommarkväde ("Canto d'estate", 1756) si mostra ancora epigono del Pope e del Thompson, nell'idillio pastorale Atis och Camilla (1761) e nel classicistico "conte" Daphne (1762) riesce a dare più persuasiva espressione al suo melodico edonismo. ...
Leggi Tutto
Scrittore canadese di lingua inglese (n. Baden Söllingen, Germania, 1961). Dopo studi in campo artistico compiuti negli Stati Uniti, in Italia e in Giappone, C. si è dedicato al giornalismo. Il suo esordio [...] vita del consumismo urbano per la semplicità del deserto della California, riflette lo scenario di insicurezza economica e di edonismo senza valori della società tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento, attraverso uno stile frammentario ...
Leggi Tutto
Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] dell'epicureismo, da un lato, e dall'opposizione a esso, dall'altro - in relazione ai suoi caratteri di non attività e di edonismo. Per l'epicureismo esso è fonte di piacere e qualifica come superiore l'uomo in grado di perseguirlo. Per le cerchie ...
Leggi Tutto
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...