Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] serie televisiva alla quale partecipò anche come attore, ripetendo l'esperienza già avuta con Napoli milionaria (1950) di EduardoDeFilippo, Mio figlio professore (1946) di Castellani e con i suoi Malombra, Piccolo mondo antico e Daniele Cortis. Era ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] una parte della critica lo ha considerato l'erede di EduardoDeFilippo fin dal folgorante esordio di Ricomincio da tre (1981) apatia quotidiana neanche grazie alla relazione con Anna (Giuliana De Sio). Nel 1984 si divertì con Roberto Benigni a ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] (Il bigamo, 1955, di Luciano Emmer). Di minore rilievo i suoi ruoli in Villa Borghese (1953) di Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) di EduardoDeFilippo, Mariti in città (1957) di Luigi Comencini, La ragazza del palio (1957) di Luigi Zampa, Non ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] di Arlecchino servitore di due padroni; e numerosi furono i suoi apporti a spettacoli del Teatro dei Gobbi, di Dario Fo, di EduardoDeFilippo. Esordì nella musica da film con Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) di Louis Malle, il cui respiro ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] un po' impresso, e basta […]. E adesso ‒ proprio adesso, perché è ora di andare ‒ vedrai un perfetto esempio di questo mistero: EduardoDeFilippo. Sulla scena, non c'è nessuno in Europa che gli si possa anche solo avvicinare. Al cinema non c'è più ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] , sino all'episodio del funeralino di L'oro di Napoli (1954) di De Sica, si annoverano ancora alcuni titoli di rilievo: nel 1949, il N , il N. teatrale di Napoli milionaria di EduardoDeFilippo, mentre con Stromboli Rossellini (che realizzò sempre ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] la divaricazione scolastica fra palcoscenico e schermo; l'affermazione di Orson Welles, quando era in Italia, che EduardoDeFilippo, insuperabile in scena, era nullo sullo schermo, è contraddetta anche dalla sola monumentale pernacchia di L'oro ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] : Les sept péchés capitaux (1952; I sette peccati capitali) una coproduzione italo-francese diretta da Georges Lacombe, EduardoDeFilippo, Autant-Lara, Carlo Rim, Yves Allégret, Roberto Rossellini, Jean Dréville e il film tutto francese dallo stesso ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] pure La macchina ammazzacattivi (iniziato nel 1948, terminato nel 1951, è uscito solo nel 1952) da un soggetto di EduardoDeFilippo, inaugurano l'approdo a un cinema metafisico, dove l'ordine simbolico ha una sua insistenza primaria e si fa oggetto ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] quando aveva soli due anni) e, nel 1957, Alessandra, anch’essa attrice.
La compagnia, introdotta all’Eliseo di Roma, lavorò a tre atti unici di EduardoDeFilippo Amicizia, I morti non fanno paura e Il successo del giorno dopo, guidata dallo stesso ...
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