TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] da parlamentare in rappresentativa, argine al parlamentarismo; il decentramento delle istituzioni di educazione e di beneficenza.
Fra le altre opere ricordiamo: Sull'educazione nazionale in Italia, Napoli 1891; Il secolo XIX, saggio politico, Palermo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e che divenne una delle casate nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli anni Settanta, fu mandato a Parigi. Dopo aver frequentato i corsi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] Del resto, già Tucidide aveva attribuito a Pericle la frase famosa, secondo cui "la città nel suo insieme è un'impresa educativa (παίδευσιϚ) per tutta la Grecia" (II, 41); ma in primo luogo, occorre aggiungere, per i suoi stessi cittadini.
Ma perché ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] con una greca (1489) lascia supporre un perdurare dei vecchi legami col mondo del commercio.
Certo è che da queste traversie l'educazione del D. non ebbe a soffrire, dal momento che gli fu maestro il celebre Egnazio e seguì poi a Padova i corsi di ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dei diritti e dei doveri dell’uomo, del cittadino, del popolo e de’ suoi rappresentanti, dalle norme sulla «educazione pubblica», dall’introduzione del «tribunale di censura» e, soprattutto, dal titolo XIII relativo a La custodia della Costituzione ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] villa Pellegrini-Cipolla a Castion Veronese, dove viene conservato anche il prezioso archivio familiare.
Compiuta la sua prima educazione in famiglia, nel 1726, all’età di undici anni, grazie alla buona parola del marchese Scipione Maffei, Pellegrini ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] .
I padri barnabiti impartirono al giovane conte – il titolo di marchese passò al fratello primogenito Luigi – una solida educazione umanistica, improntata, come avrebbe ricordato lo stesso Raniero, a un «sereno spirito di tolleranza» e volta all ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] d'Europa.
A soli sette anni di età il G. fu inviato presso i parenti del ramo francese, per ricevere un'educazione in tutto simile a quella dei figli della nobiltà di quel paese. In Francia, protetto e benvoluto dal cardinale Pietro Gondi, vescovo ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] a Malines e a Bruxelles, sotto la tutela della zia Margherita d’Austria, reggente dei Paesi Bassi, che gli fece impartire l’educazione dagli umanisti spagnoli Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Nel 1516 ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] da parte di Roma l'invio di un rappresentante segreto al quale essi fossero soggetti; si disinteressò invece della questione dell'educazione cattolica dei figli del Palatino, intento solo a raggiungere un accordo utile con la S. Sede. Di ritorno dall ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...