ORGETORIGE
Mario Attilio Levi
. Capo di popolazioni elvetiche, per liberare il suo popolo dalla vicinanza dei Germani progettò una trasmigrazione verso i territorî gallici compresi tra la Loira e la [...] del 58 a. C. Orgetorìge aspirava a divenire re degli Elvezî e aveva cospirato con Dumnorige, fratello del capo filoromano degli Edui, e con Castico, figlio dell'ultimo re dei Sequani, per creare un nuovo assetto della Gallia, ostile a Roma. Gli ...
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Popolazione della Gallia che Cesare indica come divisa in tre rami: gli Eburovici (Eburovīces), i Cenomani (Cenomăni) e i Brannovici (Brannovīces, o Blannovīces). Accennando agli Aulerci, in generale, [...] egli vuol parlare soltanto degli Eburovici e dei Cenomani; poiché dei Brannovici egli fa sapere altrove ch'erano clienti degli Edui: perciò dovevano abitare più a mezzogiorno, nell'interno del paese, accanto a questi ultimi e più o meno lontani dagli ...
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VINDICE, Gaio Giulio (C. Iulius Vindex)
Arnaldo Momigliano
Governatore romano ribelle. Nato circa il 25 d. C. da nobilissima famiglia gallica (della stirpe reale di Aquitania) romanizzata. Suo padre [...] imperatore Galba, coinvolgendolo così nella sua rivolta. Galba era allora governatore della Spagna Tarraconense. A Vindice si unirono Edui, Arverni, Sequani e altri Gallici; ma si opposero Belgi, Treviri, Lingoni e altri ancora. Con le truppe della ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] dai Sequani l'Alsazia e, per questo motivo, entrava in guerra con i suoi alleati e con i loro e suoi avversarî, gli Edui. Intanto gli Elvezî, in cerca di nuove sedi, stavano per toccare i confini della Provincia romana. Fin dal 60 a. C. il senato ...
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BESANÇON (Ούισόντιον, Vesontio o Visontio, Bisontii, Besontio)
M. Barbanera
Città della Francia orientale, posta sulle rive del fiume Doubs, occupante il sito dell'antica Vesontio, piazzaforte principale [...] nel 58 a.C. chiamato dagli stessi Sequani: in precedenza (67 o 66 a.C.) i Sequani in conflitto con gli Edui avevano sconfitto questi ultimi con l'appoggio dei Germani di Ariovisto, i quali ora esercitavano una pesante influenza sui vecchi alleati. Il ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] non consentì loro l’attraversamento del Rodano e della provincia romana; allora, risaliti a N., invasero il paese degli Edui, fornendo a Cesare il pretesto per penetrare nella Gallia indipendente. Battuti al passaggio della Saône e presso Bibratte ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] stava al confine meridionale dei Lingoni, sicché poteva estendersi, al più, sino ai confini dei Sequani a levante e degli Edui a mezzogiorno. Entro questo territorio era parso infatti, sin dal sec. XVIII, che dovesse cercarsi il sito di Alesia, che ...
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SANTONI (Santŏni o Santŏnes)
Léopold Albert Constans
Popolo celtico della Gallia, che nell'epoca classica abitava sulle rive dell'Oceano a nord dell'estuario della Garonna, nella provincia chiamata Saintonge [...] un contingente di 12.000 uomini: questa cifra li pone fra i popoli più importanti della Gallia, dopo gli Edui e gli Arverni. Sotto l'impero costituirono una delle popolazioni dell'Aquitania. La loro capitale era Mediolanunt Santonum, più ...
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GERGOVIA
Francesco Gabrieli
. Città gallica degli Arverni, di fortissima posizione strategica su un monte, identificato con l'attuale Mont de Gergovie, 6 km. a S. di Clermont-Ferrand. Deve la sua fama [...] NE. dell'attuale località Petit Orcet. Ma per la fortissima posizione della città e la minacciata defezione degli Edui stava già per rinunziare a ogni ulteriore operazione, quando dei lavori di fortificazione intrapresi dai Galli sugli attuali colli ...
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VERCINGETORIGE (Vercingetorix, -ĭgis)
Mario Attilio Levi
Figlio di Celtillo, uno dei più potenti capi Galli, era nativo dell'Arvernia. Seppe suscitare, benché giovane, un movimento di ribellione antiromana [...] nel lungo assedio di Gergovia, che finì con la prima grave sconfitta patita personalmente da Cesare nella guerra gallica. Dopo Gergovia gli Edui tentarono di togliere a V. il comando supremo, che però gli fu confermato a Bibratte. La vicenda di V. si ...
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eduo
èduo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aeduus]. – Appartenente all’antica popolazione gallica degli Edui, abitanti nel territorio compreso tra la Loira e la Saona, che, pur essendo tra i Galli i più antichi alleati dei Romani, si schierarono...