ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] primo cameriere, coppiere maggiore e segretario della congregazione degli studi. Il 17 luglio 1836 fu consacrato vescovo titolare di Efeso e inviato nunzio, con la dignità di prolegato, a Vienna, dove si adoperò molto per ottenere l'abolizione della ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] data non risulta intorno al B. alcuna notizia.
L'Istoria dell'eresia di Nestorio e del Concilio di Efeso terzo fra gli ecumenici, Venezia 1791, tratta dalla storia ecclesiastica del Bérault Bercastel, contiene moltissime annotazioni chea combattere ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] a capite ad calcem, e delle febbri. Basato su varie fonti (Ippocrate, Galeno, Teofilo, Alessandro di Tralle, Rufo di Efeso, Costantino Africano, Stefano di Antiochia e forse il Passionarius di Garioponto), il testo è caratterizzato da una decisa ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] spostò dal 10 gennaio al teatro Argentina. Nel giugno 1815 il C. cantò al teatro Nuovo di Padova ne I riti d'Efeso di G. Farinelli, e il 26 settembre partecipò alla prima rappresentazione (Napoli, teatro dei Fiorentini) de La gazzetta di Rossini, nel ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] approvazione del bozzetto), e nelle precedenti tele della cappella di S. Elia nella chiesa del Carmine nella stessa città (Concilio di Efeso,1683-85; le altre sono dipinte dopo l'85), si ha l'espressione più completa dell'arte dell'A., caratterizzata ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] a Napoli; nel 1705 è definitore generale della provincia. Stringe intanto rapporti con monsignor Iacopo Caracciolo, arcivescovo di Efeso, che, destinato nunzio agli Svizzeri, lo conduce con sé a Lucerna nel 1710 come teologo della nunziatura. Si ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] . A. Pitozzi) e due ritratti; nel 1845-46 una pala d'altare di ubicazione ignota (Predicazione di s. Giovanni Evangelista a Efeso)e ritratti; posteriore al 1842 è la Morte di s. Giuseppe (Montichiari, duomo, primo altare a sinistra); nel 1851 finì La ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] un totale di circa una sessantina), ottenendo i più grandi successi, sia con lavori per il teatro serio, come I riti d'Efeso di G. Rossi, rappresentato alla Fenice di Venezia il 26 dic. 1803, e ancora l'anno dopo al Kärtnerthortheater di Vienna, sia ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] 'Armenia, dove il F. il 15 agosto conseguì una grande vittoria sui Turchi. Poi decise di ritirarsi e di svernare ad Efeso ed Anaea. Al loro ritorno sulla costa i Catalani ebbero però una sgradita sorpresa: a Magnesia, diffusasi la notizia della morte ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] Orvieto (1663), Montalto (1664), Ascoli Piceno (1665) e Fermo (1666). Il 27 febbraio 1668 fu nominato arcivescovo titolare di Efeso e dal 1° giugno successivo fu inviato nunzio in Toscana. Dal 29 novembre 1672 ricoprì la nunziatura di Colonia e dal ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...