Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] un'a. pubblica, ma era solo la sede degli Italici con terme proprie e con le statue dei magistrati romani.
L'a. di Efeso, che misura m 134 × 134, a peristilio ionico e corinzio, appare di una grande regolarità, ma è frutto di uno sviluppo successivo ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] tipo bizantino è nella chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più antico esempio dell'Oriente nel b. di Efeso, del sec. IV, internamente circolare e all'esterno di forma dodecagonale; ottagonale era il b. annesso a S. Sofia di Costantinopoli ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] 3 e 6); un dipinto di Kalliphon di Samo in cui era rappresentato P. che rivestiva le armi di Achille era esposto nell'Artemision di Efeso (Paus., x, 26, 6; cfr. anche v, 19, 1). Tra quelli poi conservatisi, i più interessanti per noi sono i cicli che ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] di Atena conservata a Troia, ma poi anche con statue meno belle, ma quasi altrettanto celebri, di dèi: l'Artemide di Efeso, il Serapide di Alessandria, il Palladion di Roma, e così via. Questa concezione fu ripresa dai cristiani, e si impose verso ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] a trasferirsi alle capitali e metropoli ellenistiche protette e beneficate dai nuovi sovrani: Alessandria, Antiochia, Efeso, Pergamo. La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] complicazione delle modanature e l'intensità delle ombre negli intagli profondi si accentua nel corso dei secoli II e III (Efeso, Palmira, Baalbek, ecc.). Quando la trabeazione si spezza su colonne isolate anche la c. si spezza: ne ricorrono esempî ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] venticinquennio del VII o agli inizî del VI sec. a. C. Sempre al VII sec. appartengono un p. in avorio trovato ad Efeso, negli scavi al di sotto del vecchio Artemision), un gruppo di p. di cui uno proveniente da Alessandria, la maggior parte dalla ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] documentazione iconografica dall'infanzia alla maturità, ma con netta prevalenza della produzione degli anni del principato.
Sul rilievo da Efeso con scena di adozione, nel fanciullo alla sinistra di Antonino Pio si è concordi nel riconoscere L. V ...
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(XIV, p. 67; App. II, I, p. 861; III, I, p. 559; IV, I, p. 707)
Sono superate le difficoltà che si frapponevano al reclutamento di nuovi epigrafisti: essi sono ora numerosi in ogni paese. Dopo il 7° congresso [...] griechischer Städte aus Kleinasien sono usciti numerosi fascicoli, tra cui quelli relativi a Nicea (S. çSahin, 1981-87), Efeso (R. Merkelbach e altri, 1979-84), Cizico (E. Schwertheim, 1980-83), Stratonicea (çC. çSahin, 1981-90), Smirne (G ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Madre di Dio, asserendo che una sola natura, quella divina, era nel Verbo incarnato. Il concilio che Teodosio II convocò a Efeso nel 431 (il terzo concilio ecumenico) condannò le tesi di Nestorio e portò a un'enfatizzazione del culto e dell'immagine ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...