ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] si sarebbero riconosciuti il concilio di Calcedonia e i precedenti concili di Nicea, di Costantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] , non più reperibili; lo Zanetti cita una Crocefissione a S. Ermagora (vulgo S. Marcuola) a Venezia, un S. Paolo ad Efeso a S. Polo e un Crocefissoche si staccadallacroce per toccareun santo servita (ossia il Miracolo di s. Pellegrino Laziosi) nel ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] portarono a termine nel 1718 (Crespi, 1769). Intorno a questa data procedettero alle pitture del transetto, S. Paolo a Efeso e S. Paolo prigioniero di Cristo, e della volta del presbiterio, Battesimo di s. Paolo. Nel 1719 eseguirono La conversione ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] , a partire da manoscritti inediti in lingua copta, siriaca, etiopica e armena (Testi orientali inediti sopra i sette dormienti di Efeso, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filol., s. 3, XII [1884-85], pp ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] soltanto una solenne cerimonia inaugurale), oratori il domenicano Andrea da Rodi, per i latini, e Marco Eugenico, metropolita di Efeso, strenuo oppositore dell'unione, per i greci.
G. prese parte già alle prime discussioni appellandosi, nel corso di ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] necessari alle guarnigioni dei castelli e che per lo più venivano acquistati nelle terre dell'emiro di Teologo (l'antica Efeso).
Nel 1344 il C. andò di nuovo in ambasceria a Venezia e anche in questa circostanza ottenne importanti concessioni peri ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] scopo egli era stato ordinato sacerdote il 23 febbr. 1710 e, rientrato a Roma, fu consacrato il 7 apr. 1710 arcivescovo di Efeso: il 20 aprile ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio e infine il 2 maggio gli fu affidata ufficialmente la ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] che, sotto il velo d'una vicenda storica, nascondeva un acerbo attacco alla perduta amante. Nella Matrona d'Efeso, una novella in versi da lui ripresa sulla falsariga dei classici, ironizzava invece duramente sulle depravate costumanze morali della ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] Traiano, il 2 ott. 1785, per mano del cardinale camerlengo C. Rezzonico con l'assistenza di mons. N. Buschi arcivescovo di Efeso e di mons. P.L. Galletti vescovo di Cirene.
La presa di possesso della diocesi avvenne per procura lo stesso giorno. Il ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] della compagnia. Oltre alla produzione tseria" del Sografi (Lucrezia Dondi Orologio-Obizzi, La caduta del tempio di Diana in Efeso, Alessandro ed Apelle, Bianca Cappello) e alle sue commedie filosofico-umanitarie (La quarta generazione, L'ingrato, Il ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...