VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] cioè ai laici (ad Ephes., II, 2; ad Philad., VII,1): il vescovo è sempre unico: ad es., Onesimo è il solo vescovo di Efeso (Ad. Ephes., I, 3); Damaso è il vescovo di Magnesia (Ad Magnes., II); Policarpo è il vescovo di Smirne (Ad Polyc., titolo). Il ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , ma anche a Costantinopoli, che delineavano il quadro di una situazione ancora molto conflittuale. Alcuni vescovi - come quello di Efeso, per esempio - non avevano aderito. Altri, dopo alterne vicende e pressioni di tutti i tipi, si erano decisi a ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] testo con la ricostruzione, terminata nel 439, del "titulus Apostolorum" ad opera di Filippo, già legato papale al concilio di Efeso e presbitero di quel titulus che in seguito fu conosciuto come "titulus Eudoxiae" e poi "S. Petri ad Vincula" (o ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] scopo egli era stato ordinato sacerdote il 23 febbr. 1710 e, rientrato a Roma, fu consacrato il 7 apr. 1710 arcivescovo di Efeso: il 20 aprile ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio e infine il 2 maggio gli fu affidata ufficialmente la ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] i Bulgari, scesero nella Macedonia greca e nella Tessaglia, dilagando nel Peloponneso e nelle isole. Secondo il racconto di Giovanni da Efeso, nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di Costantinopoli.
Nel corso del 7° e 8° sec. gli imperatori ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] D. Beazley, Red-fig., p. 852, 6. Specchio Louvre con E.-arciere: W. Züchner, op. cit., K S 17, t. 16-17. Colonna di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111. Eros del Palatino, Baia e Centocelle: G. E. Rizzo, Prassitele, Milano-Roma 1932, p. 20 ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] , oltre che alla sua recente elezione, al fatto che Ireneo doveva recarsi a Roma per sostenere la causa del vescovo Policrate di Efeso (quello da cui dipendevano le Chiese di Asia e di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] aver incontrato forti ostilità tra i membri del suo popolo, si rivolse soprattutto ai pagani, e fondò varie comunità cristiane a Efeso, Mileto, Corinto, Colossi, Filippi e in altre località dell’Asia Minore e della Grecia. A Corinto visse per qualche ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] (anni 52-57 o alternativamente 52-55) P. visitò le comunità fondate in precedenza, fermandosi soprattutto per la prima volta a Efeso circa due anni. Dopo una visita alle comunità della Macedonia, tornò a Corinto, e di lì, tornando verso nord e ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dell'Impero d'Oriente: Nicea, 325; Costantinopoli, 381; Efeso, 431; Calcedonia, 451; Costantinopoli (II), 553; Costantinopoli fossero ritenuti tali quelli di Nicea, Costantinopoli ed Efeso. Ai primi quattro concili ecumenici papali ne tennero ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...