In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in [...] e di empatia del personale infermieristico, condizioni ambientali. È ormai generalmente ammesso che, nella maggioranza dei casi, gli effetti indotti da un farmaco attivo derivino non soltanto dall’azione peculiare del farmaco stesso ma anche, sebbene ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a creare un buona relazione interpersonale che facilita lo scambio di informazioni. Ciò può contribuire a sviluppare un effettoplacebo e si riflette nel grado di soddisfazione, in genere alto, dichiarato dai pazienti. È dunque importante valutare se ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] In conclusione, fu possibile affermare che non esistevano prove definitive che convalidassero l'ipotesi secondo cui l'effettoplacebo spiegherebbe appieno le reazioni cliniche ai rimedi omeopatici. Tale risposta è stata confermata in seguito da altri ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] interazione farmaco-recettore, lo sviluppo di tolleranza, l'effettoplacebo, fattori questi in grado di influenzare l'intensità dell'effetto.
Questa interazione interessa sia gli effetti terapeutici che quelli indesiderati e permette di comprendere ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] graduale del dosaggio e i tempi lunghi di pieno sviluppo dell'effetto a livello del SNC impongono un programma di trattamento di due efficacia di manovre suggestive che agiscono attraverso un effettoplacebo e per la difficoltà che presenta una ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] alcuna terapia medica: le creme reperibili sul mercato non hanno alcuna valenza terapeutica, se si esclude l'effettoplacebo, perché non hanno alcuna probabilità di raggiungere il sottocute: già a livello dermico superficiale, infatti, le sostanze ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] se le eventuali risposte terapeutiche osservate in singoli casi di trattamento siano riconducibili o meno a un effettoplacebo anche in virtù dei processi simbolici che di frequente accompagnano questi interventi.
La verifica dell’efficacia clinica ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] interazione farmaco-recettore, lo sviluppo di tolleranza e l’effettoplacebo, fattori in grado di influenzare l’intensità dell’effetto. Questa interazione riguarda sia gli effetti terapeutici sia quelli indesiderati e permette di comprendere perché ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] (frase latina che significa «la potenza terapeutica della natura»), che in termini moderni corrisponde al cosiddetto effettoplacebo, cioè quello, dovuto a motivi psicologici, ottenuto in pazienti a cui sono state somministrate sostanze inerti ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] sul sintomo, ma sullo stato neurofisiologico che gli permette di manifestarsi. È qui forse che va anche situato l'effettoplacebo, così frequente nella pratica terapeutica.
L'azione drammatica dell'elettroshock, realizzato nel 1938 da Cerletti e Bini ...
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effetto nocebo
loc. s.le m. Risposta patologica dell'organismo umano in alcuni soggetti particolarmente suggestionabili che, temendo l'insorgere di un sintomo, ne favoriscono la comparsa; tale effetto si osserva anche in seguito alla somministrazione...
placebo
placèbo s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del fut. indic. di placere «piacere» (quindi propr. «io piacerò»)], invar. – Preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte che viene somministrata soprattutto per gli...