La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] di ventisei anni; [egli] getta in mare tutto quello che appartiene alla teoria quantistica: l'effettofotoelettrico, le collisioni di Franck, l'effetto Stern-Gerlach, ecc.; in tali condizioni non è difficile fabbricare una teoria" (Pauli 1979, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] di Augusto Righi, «Il Nuovo Cimento», s. IX, 1951, 8, supplemento, pp. 18-26.
M.G. Speroni, La scoperta dell’effettofotoelettrico, «Il Giornale di fisica», 1970, 4, pp. 294-99.
G. Tabarroni, La conferenza di Dessau su Augusto Righi, «Il Giornale di ...
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Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] in cui si verificano eventi casuali; sia se questi sono conseguenza del principio di indeterminazione quantistica, come nell'effettofotoelettrico, sia se derivano da una nostra incapacità a descrivere in dettaglio le forze che li originano, come nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XX secolo le scienze fisiche hanno compiuto notevoli progressi ricchi [...] , orbite “stazionarie”.
Il 1905 è ricordato dagli storici come l’anno in cui Einstein, oltre ai risultati sull’effettofotoelettrico che gli varranno il premio Nobel nel 1921, pubblica i lavori sul moto browniano e sulla relatività ristretta. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] inadeguata per un’analisi dei fenomeni di emissione e assorbimento della radiazione come quelli presenti nell’effettofotoelettrico. L’effettofotoelettrico consiste nell’emissione di elettroni da parte di una superficie metallica colpita in vacuo da ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] Fine Structure): v. spettroscopia EXAFS. ◆ [FSD] S. fotoelettronica: lo studio dello spettro di energia degli elettroni emessi per effettofotoelettrico da un metallo o da un semiconduttore: v. spettroscopia ottica, tecniche di: V 568 f. ◆ [FSD] S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elettrodinamica quantistica è la teoria quantistica dei fenomeni elettromagnetici. [...] è pari al quanto di Planck, ovvero hν. Einstein utilizza questa intuizione per spiegare l’effettofotoelettrico, ovvero l’effetto di emissione di elettroni da un metallo investito da radiazione elettromagnetica.
Secondo la teoria classica, questa ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] come un’onda, usando le equazioni di James Clerk Maxwell, ma talvolta il suo comportamento, come nell’effettofotoelettrico, può essere spiegato solo ipotizzando una struttura corpuscolare, e per questo bisogna far ricorso ai fotoni.
Viceversa ...
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fibra ottica
Andrea Carobene
La luce corre su un filo
Le fibre ottiche sono cavi all'interno dei quali viaggia la luce; questi cavi stanno sostituendo i tradizionali fili telefonici e costituiscono [...] il segnale in forma elettronica. Questi ricevitori sono generalmente composti da fotocellule o fotodiodi che, sfruttando l'effettofotoelettrico, traducono l'intensità della luce e la sua frequenza in corrente elettrica. In futuro sarà però possibile ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] H.-Hallwachs: altro nome dell'effettofotoelettrico esterno, scoperto da H. e W. Hallwachs nel 1888: v. fotoelettrico, effetto. ◆ [STF] [EMG] Esperimenti di H.: eseguiti tra il 1885 e il 1887, costituirono la riprova sperimentale della correttezza ...
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fotoelettrico
fotoelèttrico agg. [comp. di foto-1 e elettrico] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, attinente alla fotoelettricità, che sfrutta uno dei fenomeni di fotoelettricità: assorbimento f., emissione f., cellula f., relè fotoelettrico; effetto...
soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, più raramente, di legno che unisce al...