Fisico, nato il 20 ottobre 1891. Compì gli studî universitarî a Manchester dove lavorò già nell'anteguerra. Nel 1919 segui lord Rutherford da Manchester a Cambridge dove rimase fino alla fine del 1935, [...] di idrogeno pesante in un neutrone e un protone per irraggiamento con raggi gamma, scoprendo in tal modo il primo caso di effettofotoelettrico nucleare.
Il Ch. è membro della Royal Society di Londra e nel 1932 gli venne conferita da tale società la ...
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Fisico, nato a New York il 3 settembre 1905. Si laureò nel 1927 presso il Californian Institute of Technology, dove è titolare di una delle cattedre di fisica fin dal 1939. Nel 1935 ebbe il premio Nobel [...] .
Ha lavorato in quasi tutti i campi della fisica atomica e nucleare: di particolare interesse le sue ricerche sull'effettofotoelettrico dei raggi X, sui raggi cosmici e sulle particelle elementari in generale. Nel corso di queste indagini (1932 ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] di questo risultato, che evidenziava un comportamento corpuscolare della radiazione elettromagnetica, Einstein formulò le leggi dell’effettofotoelettrico che avrebbero trovato piena conferma sperimentale solo 10 anni dopo a opera di R.A. Millikan ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] dar luogo a un determinato processo o reazione (processo a s. o reazione a s.): per es., la s. dell’effettofotoelettrico è la frequenza minima che deve avere la radiazione luminosa per estrarre gli elettroni da una superficie metallica. geologia In ...
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dualismo ónda-corpùscolo In fisica, doppia 'natura' di materia e radiazione che si comportano talora come onde, talora come corpuscoli. Le particelle, attraversando un reticolo cristallino, possono produrre [...] d'altro canto, le radiazioni elettromagnetiche, che sono soggette ai fenomeni ondulatori spiegati dall'ottica, in alcuni casi (effettofotoelettrico, effetto Compton ecc.) si comportano come corpuscoli (fotoni). Il d.o.-c. è stato per la prima volta ...
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Fisico (Vladimir 1839 - Mosca 1896), noto soprattutto per una serie di significativi studî sui fenomeni elettromagnetici e fotoelettrici. Dal 1862 collaborò in Germania con H. G. Magnus, G. R. Kirchhoff [...] di fisica presso l'univ. di Mosca. Con un'originale serie di esperimenti, S. scoprì che nell'effettofotoelettrico esterno l'intensità della fotocorrente è direttamente proporzionale all'intensità della luce incidente. S. fu anche un grande ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] di fase ha ricevuto un grandissimo impulso dall’impiego di effetti ottici non lineari del terzo ordine.
In un materiale non materia (in particolare l’emissione laser, l’assorbimento fotoelettrico ecc.), che trovano adeguata trattazione solo in questo ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] in qualsiasi sistema materiale noto. La struttura di tre buche accoppiate è stata usata anche per studiare l'effettofotoelettrico multifotone da un pozzo quantico, l'analogo della ionizzazione multifotone di un atomo (v. Capasso e altri, 1994 ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] un elettrone. Perseguendo quest'idea fino in fondo Einstein predisse: a) l'esistenza di una netta ‛soglia' ν0 dell'effettofotoelettrico, dove hv0, il lavoro di estrazione, misura per ogni metallo il valore minimo dell'energia di legame di un ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] la conversione diretta di energia termica in energia elettrica e anche nella conversione diretta di luce in elettricità per effettofotoelettrico si fa uso di questo tipo di conduttori.
Ricerche molto simili a quelle citate riguardano, da una parte ...
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fotoelettrico
fotoelèttrico agg. [comp. di foto-1 e elettrico] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, attinente alla fotoelettricità, che sfrutta uno dei fenomeni di fotoelettricità: assorbimento f., emissione f., cellula f., relè fotoelettrico; effetto...
soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, più raramente, di legno che unisce al...