Kerr John
Kerr 〈kàa〉 John [STF] (Ardrossan 1824 - Glasgow 1907) Prof. di matematica in una scuola di Glasgow (1857) e assistente di Lord Kelvin nell'univ. di Glasgow. ◆ [OTT] Cella (o cellula) di K.: [...] , liquido o gassoso, diviene birifrangente se è sottoposto a un campo elettrico: v. elettroottica: II 379 f. ◆ [OTT] Effetto magnetoottico K.: fenomeno per cui una luce polarizzata linearmente fatta riflettere su una superficie speculare di materiale ...
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In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente nello sdoppiamento di un raggio incidente [...] ) o di sollecitazioni meccaniche (b. meccanica).
B. elettrica B. temporanea (detta anche, dal nome dello scopritore, effetto elettroottico di Kerr) assunta da quasi tutti i mezzi trasparenti isotropi, solidi o liquidi o gassosi, qualora siano immersi ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] è stato più consistente negli anni 1970 71 e 1971-72 per effetto della tanto discussa l. 11 dic. 1969, n. 910, Un futuro per l'università, Bari 1961; A. Kerr, Universities of Europe, Londra 1962; C. Kerr, The Uses of the University, Cambridge (Mass.) ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] trasformata, agisce sulle armature di una cellula di Kerr, modulando così periodicamente l'intensità di un fascio nell'esplorazione azimutale i due imbuti B e C sommano i loro effetti; nell'esplorazione in altezza B e A fanno lo stesso e così ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] varî tipi di lampade, dipendono il rilievo, la plastica e l'effetto artistico della fotografia. Fra i numerosi tipi di lampade o di intensità della registrazione sul film. Oltre alla cellula del Kerr si hanno anche casi in cui s'impiega una lampada ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] μ) o addirittura non era in grado di prevedere (effetto Doppler trasversale). La formulazione relativistica dell'equazione d'onda di A questa si è aggiunta nel 1965 (R. Kerr) una soluzione stazionaria a simmetria assiale interpretabile come campo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...]
Australian literature today, ed. R.K. Dhawan, D. Kerr, New Delhi 1993.
Recasting the world. Writing after colonialism, , oppure al-naṯr al-ši῾rī), che deriva i suoi effetti ritmici da alcune tecniche quali il parallelismo, la ripetizione, l'assonanza ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] occorre ancora rilevare come, in contrasto con l'effetto ottico di molti ommatidî a piccola divergenza reciproca Beer, The Elements of Experimental Embryology, Cambridge 1934; J. G. Kerr, Text-book of Embryology, II: Vertebrata, Londra 1919. V. anche ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] di F su S.
Prima di passare alla determinazione effettiva delle ombre (propria e portata) di date figure, conviene G. Loria, Storia della geometria descrittiva, Milano 1921: J. Kerr, Die Grundzüge der linear-perspekt. Darstellung in der Kunst d. ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] la modulazione del fascio luminoso s'impiega una cellula di Kerr posta tra due nicol incrociati e a 45° rispetto alla per applicarla nel campo militare, e sembra che il primo effettivo impiego di tale nuovo mezzo di collegamento sia stato fatto dall ...
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