GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] abbandona la macchinosità dell'Amalasonta ed evita le trovate a effetto, dando vita a uno svolgimento assai lineare.
Molto , perché fu colpito da apoplessia e morì a Frascati, nella notte fra il 12 e il 13 giugno 1712.
Significativa della visione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] e sulla genesi del cosmo, nonché sul legame di causa effetto fra il cielo e la Terra. Le due entità sono gradi temporali, ciascuno pari a 1/360 di giorno. Per la notte si usa inoltre una divisione in tre veglie di uguale lunghezza. Ciascuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] gli innocenti. Lo schema formale (si parte da un effetto, il delitto, per risalire a una causa, il colpevole Franco Lucentini (La donna della domenica, 1972; A che punto è la notte, 1979), in cui l’intreccio ben costruito convive con l’umorismo e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] età arcaica, un himation sopra una tunica sottile, l’effetto è sobrio e geometrico, come nel tipo statuario noto come nella loro Lesche (“luogo di riunione”) a Delfi, raffiguranti la notte dopo il sacco di Troia e la discesa di Odisseo agli inferi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] celeste, dove al tempo dell’Antico Regno, per effetto del fenomeno della precessione degli equinozi, si trova mira.
Per la misura del tempo sia di giorno che di notte gli egizi sviluppano anche altri strumenti cronometrici. Notizia dei due strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] “legge per prevenire malattie ereditarie nella discendenza”, per effetto della quale circa 300 mila persone vengono sterilizzate.
L (1941), la Francia di Vichy (1941). Il pogrom della notte dei cristalli del 1938 in Germania e gli omicidi di massa ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] telefono (da Bertinetto 1991: 146)
Considerando anche l’effetto detelicizzante che la perifrasi andare o venire + gerundio infinito (per es., il vento ha continuato a fischiare tutta la notte), e affini;
(d) terminative, come finire di + infinito, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] ’arco che il Sole percorre nel cielo per effetto della rotazione apparente che lo coinvolge si allunga. percorre nel cielo si accorcia, così come la giornata, mentre è la notte a allungarsi.
Se si compie questo tipo di osservazione abbastanza a lungo, ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] pesantemente condizionati dal committente; ciononostante il notevole effetto scenografico ne fa apparire le grandi prospettive Palomino (1715), erano: la Caduta di Fetonte, l'Aurora, la Notte, la Favola di Pandora - e del Buen Retiro. A queste ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di vivere a Sperduti nel buio, da Don Pietro Caruso a Notte di neve, comprese fra il 1895 e il 1905, parallelo di vivere) al quadro di miseria e vizio di Notte di neve. Manca il chiaroscuro, e l'effetto è affidato ad un eccesso di colore in senso ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...