CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] gerarchia militare aveva goduto a svantaggio del controllo del potere politico).
Effetto dello scontro fu il susseguirsi, tra il '19 e il armata. I Tedeschi ottennero il permesso di transito nella notte dell'8 settembre; mentre ormai la flotta aveva ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] del convento di S. Domenico di Somma, dove egli giunse nella notte del 24 maggio 1591, accompagnato da sette padri, sei novizi e esortando i confratelli "ad istruirsi nelle lingue opportune a tale effetto" (Lopez, cc. 536 s.) e adoprandosi perché in ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] per satisfare la scelerata vedova» una accademia, dove stavano «la notte, non che il giorno da tutte l’ore a ridere, burlare intellettuali più impegnativi. A queste ambizioni non seguì l’effetto, in parte per le traversie personali cui la M. ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] per rompere la dimensione spaziotemporale e la relazione causa-effetto sul piano narrativo. Altra novità di Pentothal, poi su Comic art nel luglio 1988.
Morì a Montepulciano di overdose nella notte tra il 15 e il 16 giugno 1988.
Il 21 luglio a ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] percepite già nel 1955 come «un appesantimento (con l’effetto di deviare l’attenzione) e un ingombro (che scadeva nella o di un concerto, protagonisti rispettivamente di La finta notte (Milano 1984), L’inquisitore dell’interno sedici (Pordenone ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] dell’insegnamento della fisica medica, e nel 1933 fu nominato assistente effettivo presso l’istituto di fisica, dove, dal 1935-36, stagione, dell’attività solare e dell’alternanza giorno/notte, con conseguenze sulla propagazione delle onde radio. ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] impedirlo. Tuttavia il Lauria giunse nell'isola navigando di notte e mandò in avanscoperta alcuni esploratori con il compito . Ma i provvedimenti in favore del Marquet non sortirono l'effetto sperato e il 17 genn. 1293 Giacomo II dovette reiterare ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] cavalli leggeri, ma concretizzò definitivamente le sue opzioni politiche nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 1533 quando, assaltata a continuare ad agire a favore di Galeotto. Nessun effetto pratico produssero quindi la condanna per fellonia e la ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] , La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio, Notte di neve di R. Bracco. L'Orestiade di Eschilo chiuse U. Falena, Papà Eccellenza di G. Rovetta, La maga di G. Romualdi, Effetti di luce di L. D'Ambra, La gibigianna di C. Bertolazzi, Giorgio Dandin ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] comunque di approvare l’operazione di espulsione portata a termine tra la notte del 31 marzo e il 2 aprile 1767, giustificata, a rinnovando una nomina del 1° dicembre 1766 rimasta senza effetto. Prese possesso dell’ufficio per procura il 4 giugno, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...