COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] pesantemente condizionati dal committente; ciononostante il notevole effetto scenografico ne fa apparire le grandi prospettive Palomino (1715), erano: la Caduta di Fetonte, l'Aurora, la Notte, la Favola di Pandora - e del Buen Retiro. A queste ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di vivere a Sperduti nel buio, da Don Pietro Caruso a Notte di neve, comprese fra il 1895 e il 1905, parallelo di vivere) al quadro di miseria e vizio di Notte di neve. Manca il chiaroscuro, e l'effetto è affidato ad un eccesso di colore in senso ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di lui e verso la sua famiglia delle quali si sarebbe visto l'effetto alla morte di Urbano VIII.
In questi anni il B. si andò in Roma peggiorò decisamente, abbandonò travestito la città nella notte dal 28 al 29 settembre e si imbarcò a Fiumicino ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] a svolgere azioni clandestine di fiancheggiamento, affiggendo di notte manifesti per le strade di Torino e facendo la dell’etica in economia, affermava che essi erano un effetto dell’influenza religiosa cattolica su una peculiare «cultura abituata ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] tra i più operosi per Rambaldi, che produsse materiali ed effetti speciali per una decina di film di vario genere e di fico di dimensioni gigantesche; Il fiore delle mille e una notte (1974) di Pasolini, per gli amanti carbonizzati da un fulmine. ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] .
Morì il 27 gennaio, intorno alle due della notte, con il Festival in pieno svolgimento: venne trovato la raccolta di tutte le esibizioni video di Tenco in DVD); M. Santoro, Effetto T. Genealogia della canzone d’autore, Bologna 2010; S. Facci - P ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] scelta a sinistra era già compiuta e non ebbero effetto i richiami familiari ad accogliere il ruolo che alta tensione presso Segrate (Milano), la morte risalente alla notte precedente.
Le perizie accertarono che al momento dell'esplosione il ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] a partire dall’accostamento delle diverse stoffe per immaginare l’effetto d’insieme (Cerra - Costa, 2018, p. 74 famiglia in un interno. Nello stesso anno con Il portiere di notte iniziò una collaborazione con Liliana Cavani che proseguì nel ’77 con ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] «Il duetto di Nabucco ed Abigaille farebbe senza dubbio maggior effetto [...] quando Ronconi non fosse solo a cantarlo» (Walker, Milano. Ti risparmierò di venire misteriosamente ad ora di notte alla stazione per farmene scivolare fuori come un involto ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] alla Curia pontificia e alla monarchia spagnola. Un primo effetto dell’influenza di M. fu l’aumento del numero degli sposato Claudia de’ Medici, già vedova di Federico Della Rovere. La notte fra il 30 e il 31, mentre la comitiva sostava a Passavia, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...