ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] anche Roma. I fatti non tardarono a dimostrare che tale era effettivamente la meta ulteriore cui A. mirava. Ma il re non aveva Il solenne rito religioso che veniva celebrato a Roma la notte sul 15 agosto, festa dell'Assunta, durante il quale si ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in Europa di un diluvio nel febbraio 1524 per effetto della grande congiunzione di Saturno e Giove nei Pesci gentil'uomini" (p. 249), dall'Odoni alla perduta Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, alle pale del Carmine e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] modo et via di romper la prima vendita acciochè questa non habbi effetto, et pur che si possi fare non mancheranno dinari et amici che avrebbe affrontato per il lutto). Morì a Genova nella notte del 2 febbr. 1606.
Al primogenito Andrea andava il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della parete di fondo, come prescritto dalla tradizione, ma il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino, raggiungendo un tale grado di realismo poetico che fece sì che Vasari ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] volere seguire le orme del predecessore. In effetti, l'attuazione della riforma postridentina attraverso la pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] presentare l'arrivo di B. a Cassino come effetto di indicazioni prodigiose. A probabile invece che egli, disposto da B. per l'ufficio elelle Vigiliae, il più lungo (ogni notte dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due all'inizio ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] che gli venne intimato di astenersi da "giudicii astronomici", ma l'effetto che questo episodio ebbe su di lui è riscontrabile in una Perrucci: il problema dell'attribuzione degli scenari della Notte, della Trappolaria, dei Duo fratelli rivali e dei ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] orchestra. Il compositore può giocare liberamente con loro, ottenendo effetti molto interessanti. Può decidere, come succede nelle opere del giro ad acchiappare uccelli per conto della Regina della Notte. Come ogni uccellatore, sa come attirare a sé ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ad una condanna, trovarono il modo di fuggire da Avignone nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1328, per raggiungere in 'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il suo papà ha portato a casa un quadro nuovo. In effetti è abbastanza particolare con quel paesaggio di campagna, i corvi neri alla sua esistenza. Bailey però non si rassegna e una notte decide di esplorare il condotto dell'aria che si apre nella ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...