Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] successivi è nell'ordine del 61,3%); b) l'effetto di eventuali trattamenti di coppie ipofertili non può essere misurato alla fertilità femminile. Il sacerdote incaricato si reca di notte, accompagnato dai giovani e dalle donne che non hanno ancora ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] retina.b) Cecità sensoriale. Può essere l'effetto di numerose affezioni secondarie a disturbi vascolari, infiammatori triade cui si accompagnano, occasionalmente, altre figure, come la Notte e l'Infedeltà. Una sintesi efficace di tale concezione ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] , ma non della circolazione cerebrale o coronarica. L'effetto è una centralizzazione della circolazione a vantaggio del cervello sindrome di Pickwick, registrarono nell'arco di una notte numerose pause ventilatorie. Studi successivi hanno dimostrato ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] assillato da uno stato di inquietudine che ha un effetto potentemente 'risvegliante'; un'altra parte di fattori deriva dall dell'adulto; l'eccessiva assunzione di liquidi nel corso della notte; l'uso di farmaci; il semplice non voler andare a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e nella terza si allevia. Anche il giorno e la notte sono divisi ciascuno in tre parti, corrispondenti ai tre doṣa; paziente con lo sneha e lo sveda, constata che non ci siano effetti collaterali e lo lascia riposare per un po' di tempo; poi gli ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di campioni di sangue viene effettuato al mattino dopo una notte di digiuno, cioè a una distanza di 10-12 ore di una dieta ricca in questi nutrienti appiattisce la curva, mentre un effetto opposto si ha nel caso di una dieta che ne sia carente.
L ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] un fegato isolato, lasciando a riposo l'organo per una notte e poi lavandolo di nuovo, Bernard dimostrò che lo zucchero (1846, pp. 42-48).
La scoperta dei Weber aprì, in effetti, la strada all'ipotesi che i nervi potessero agire come inibitori, oltre ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ci è pervenuta alcuna notizia certa: non sappiamo se egli sia effettivamente partito per la Tessaglia, lasciando il genero Polibo a Coo; di aiutare con discernimento i poveri, dopo aver passato la notte nel tempio. La scena della guarigione, in cui il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] avrebbe dovuto inserire nella parte II; si limita a citare gli effetti negativi dei pesci sotto sale, che riducono al minimo il sangue e del pranzo, per via del sonno e della durata della notte, più lunga di quella del giorno. Per quanto riguarda la ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] un tutore che mantiene il piede in abduzione e va indossato durante la notte fino a un età che può andare dai 2 ai 4 anni. Il è sottoposta all’usura del tempo e, di conseguenza, agli effetti della funzione che esercita, che è quella di asse portante ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...