Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] degli atti dell’esecutivo e, in caso d’infrazione, di sospenderne l’efficacia. Chi decide sulla giustezza o meno dell’accusa degli efori (che sono eletti dal popolo) è il popolo riunito. Ora il giudizio del popolo (e questa è la nota più tipicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] , dal rapporto che essa deve avere collo stato della nazione alla quale si emana» (1° vol., p. 22). Altro istituto, l’eforato, destinato a sviluppo nel pensiero di Pagano, veglierà sull’equilibrio tra i poteri.
Bisogna riformare i tribunali e le loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] insorgere, qualora si instaurino «autorità tiranniche»); molto significativa anche l’accentuazione dei doveri dei pubblici funzionari. Agli efori, che sono rappresentanti non di un singolo dipartimento ma dell’intera nazione e detengono un potere di ...
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eforo
èforo s. m. [dal lat. ephŏrus, gr. ἔϕορος, comp. di ἐπί «sopra» e tema di ὁράω «guardare»]. – 1. Nell’antica Sparta, ciascuno dei cinque magistrati annuali elettivi, che in origine ebbero forse funzioni sacrali (e il loro nome significherebbe...