Scrittore ungherese (Agárd 1863 - Eger 1922). Dopo due volumi di liriche passò alla descrizione realistica e spesso umoristica della vita del popolo dei villaggi (Az én falum, 1899, trad. it. Il mio villaggio, [...] G. G.", 1895-99; A bor "Il vino", commedia 1901), e si affermò infine col romanzo storico (Egri csillagok "Le stelle di Eger", 1902; Isten rabjai, 1908, trad. it. Gli schiavi di Dio, 1939) e col romanzo moderno sociale e psicologico, a tendenza ...
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Romanziere e drammaturgo ungherese (Eger 1863 - Budapest 1924), coi suoi romanzi (Faust orvos "Il dottor Faust", 1888; A nap lovagja "Il cavaliere del sole", 1902; Regényalakok "Figure da romanzo", 1908) [...] e le sue commedie (A tanítónő "La maestrina", 1908; A szerető "L'amante", 1917) egli inaugura nella letteratura ungherese l'indirizzo del naturalismo ...
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Scrittore ungherese di lingua tedesca (Nagyláng, Fehér, 1772 - Vienna 1847). Di antica famiglia nobile, dopo aver viaggiato a lungo in Italia, entrò nell'ordine dei cisterciensi (1792); fu vescovo di Szepes [...] (1818), patriarca di Venezia (1821) e arcivescovo di Eger (1827). Amico di F. Grillparzer, risentì nell'opera poetica di un gusto antiquato di stampo patriottico e classicista (così nel poema Tunisias, 1826). Scrisse anche drammi storici, che ...
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Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche (Csongor és Tünde "Cs. e T.", 1831; ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] eroe saraceno Demiram. Il sultano muove con un poderoso esercito contro l'Ungheria, indeciso se muovere contro la fortezza di Eger o contro Sziget. In quest'ultima fortezza Nicola Z. è il capitano, che al mattino prega davanti al crocifisso per ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] un suo dono naturale. Ma nei suoi racconti poetici ben presto abbandonò i soggetti storici (Cserhalom, 1825; Eger, 1827), per collocare nel mondo della preistoria ungherese o della fiaba la potente effusione della sua anima essenzialmente ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] 'opera sono tre: uno è nella Biblioteca Vaticana (Capponiano 1; poi Vat.7566-7568); un altro è nella Biblioteca del Liceo vescovile di Eger in Ungheria (v. Vaisz, pp. 358 ss.); e un altro ancora è nel British Museum (v. E. Moore, in The Academy, 20 ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] canonico, dalla fine del 1513 preposito di Waizen (Vác) e segretario reale, nel 1514 canonico di Erlau (Eger) e dall'inizio del 1515 preposito di Pressburg (Pozsony). Contemporaneamente acquistò grande influenza alla corte reale, come precettore ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] -Roma 1959, pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani-Ferrazzi) è riprodotta in E. Kovács, A krakkói egyetemés a magyarmüvelödés. Adalékok ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , nella Disciplina: «Hoc agnito dominus venit ad eum, et quesivit si qua esset mulier in domo sua quam diligeret. Ad hec eger: - Ostende michi omnes domus tue mulieres, et si forte inter eas hanc videro, tibi ostendam -» ; sicché, tra l'altro, l ...
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day surgery
‹dèi së′ëǧëri › locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e surgery «intervento chirurgico»], usata in ital. come s. m. – Struttura sanitaria nella quale si effettuano interventi chirurgici con degenza soltanto diurna; per estens., piccolo...
indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): Qual è ’l geomètra che tutto s’affige...