LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Roma presso Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, studiò giurisprudenza e seguì corsi di teologia. Compose un poemetto - Egeria, dedicato alla moglie del duca, donna Costanza Falconieri - che, sottoposto al giudizio di Vincenzo Monti, allora segretario ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] 19 ag. 1781 indisse una solenne adunanza nel Bosco Parrasio in onore degli sposi eletti ed acclamati "pastori": alla F., Egeria in Arcadia, venne affidata la custodia di una campagna presso il tempio delle Grazie e a don Luigi, Aldemonte Cleoneo, fu ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] suo fedelissimo, e tale sembrò giudicare anche il figlio di lui, Lodovico, cui dette in isposa, nel 1492, Cecilia Gallerani, ninfa egeria della Milano del tempo, già sua amante per molti anni.
Alla fine del 1486 il C. fu inviato di nuovo contro gli ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] di Chiaravalle. Il tempo libero dalle funzioni religiose lo trascorreva in casa di una giovane zia dei Verri, già ninfa egeria dell'Accademia dei Pugni, Antonia Barbiano di Belgioioso, detta la Somaglia perché moglie di Antonio Dati della Somaglia ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] lavoro fu anche la rimozione dal foro del famoso abbeveratoio, per fame una fontana al Quirinale. Venne scavata la cosiddetta grotta di Egeria sulla via Appia e il F. poté dimostrare che la statua che vi si trovava era maschile, e non era altro che ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ipotesi secondo cui l'A. coscientemente preferiva assumere il ruolo scomodo - ma congeniale al suo carattere - di ninfa Egeria del "rinnovamento" del partito.
Dopo le aspre critiche tributate alla sua proposta del "partito nuovo", senza rinunziare ad ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] paesaggistica - l'ombra stimolante del Colonna. Acquirente, nel 1662, del Paesaggio con la fuga in Egitto, nel 1669 d'Egeria che piange Numa, il C.commissiona a Lorrain otto scene mitologiche tra le quali il cosiddetto Castello incantato e Ascanio ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
egeridi
egèridi s. m. pl. [lat. scient. Aegeriidae, dal nome del genere Aegeria, a sua volta dalla ninfa Egeria, lat. Aegeria]. – Famiglia di farfalle, sinon. di sesidi.