Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] divennero due umanisti come Tommaso Parentucelli ed Enea Silvio Piccolomini. A ordini religiosi appartennero EgidiodaViterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e Ortensio Lando; a essi ribelli furono Bandello ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] dove è singolare la contiguità del testo della "quaestio" del B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di EgidiodaViterbo per la quale è stato fatto anche il nome del B.
La materia di due "quaestiones" del B. - delle quali il B ...
Leggi Tutto
BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] e dal ms. Can. 91, c. 102rv di Bamberg.
Resta da chiarire il rapporto tra il Precibus et instantia (ormai sappiamo di Pillio) che ha per autore più probabile Iacopo d'EgidiodaViterbo. Tuttavia un'originale trattazione sui testimoni, opera ...
Leggi Tutto
NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini daViterbo, Pietro Barignano, Giovambattista Lapini), uno, d’autore ignoto, ha carattere esplicitamente encomiastico («Cantin le Muse ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1905; P. Egidi, Intorno all'esercito del comune di Roma nella prima metà del sec. XIV, Viterbo 1897.
59. Storia a questo risultato si sia giunti attraverso la trafila di ẹ (da ĭ e da ē) o di ọ (da ŭ e da ō). Può essere che l'ĭ e l'ŭ si siano ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Caetani; i Prefetti di Vico dominavano Civitavecchia, Viterbo, Orvieto, Corneto, Terni; i da Varano erano signori di Camerino; i Montefeltro, posto per qualche anno dal cardinale Egidio Albornoz, inviato in Italia nel 1353 da papa Innocenzo VI. Con un ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tradotta da Leonardo Bruni e il trattato De Peccato originali di Egidio Romano, datati 1479. Nel 1481 giunse da Tipografia ebraica em Portugal no século XV, Coimbra 1922; Sousa Viterbo, O movimento tipografico em Portugal no século XVI, Coimbra 1924 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Clemente VII antipapa), Pedro Gomez de Barroso (parente del cardinale Egidio de Albornoz), Iacopo Orsini.
Il papa si dovette misurare come testimoniano i tumulti di Viterbo contro Angelo Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di agosto Giovan Angelo Medici era a Viterbo, "necessitato a reposare" per i di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione
L. Berra, L'accademia delle Notti Vaticane fondata da san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il Palazzo di Pio ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso nord verso la fine di marzo, sostando a Viterbo, dove la sua . fa riferimento a una commissio affidatagli dal cardinale Egidio Albornoz; sempre da Rimini, il 18 giugno, G. ingiungeva al ...
Leggi Tutto