BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] di Rosetta, nella definizione dei valori fonetici dei segni geroglifici. Inoltre, in quell'epoca, l'avvicinamento alla civiltà dell'Egittoantico avveniva più attraverso le fonti classiche che per il diretto esame del materiale. Ed è tenendo conto di ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] p. 603; G. Perpetua, Géographie de la Tunisie, Torino-Roma-Milano-Firenze 1882, pp. 186 ss.; G. Regaldi, L'Egittoantico e moderno, Firenze 1882, p. 432; P. Belluat d'Estournelles de Constant, La politique française en Tunisie: le protectorat et ses ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] "Libro dei morti" (in Religio, II [1920], pp. 149-166). Elaborò una esposizione compendiosa del fenomeno religioso in Religioni dell'Egittoantico e della Siria (in Riv. di storia delle relig., I [1916], pp. 147-160). Una ricerca puntuale su Il mito ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di uso comune che testimonia un preciso interesse per la ricostruzione in toto della civiltà dell'anticoEgitto oltre che per le antichità più imponenti e lucrose.
Nel corso del 1825, nell'ambito dei provvedimenti relativi allo sviluppo agricolo ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] si deve al capo degli scultori, Jafet Torelli; mentre eseguì le raffinate decorazioni, ispirate ai motivi dell'anticoEgitto, il pittore Leopoldo Nincheri, coadiuvato da vari collaboratori, tra cui Lorenzo Becheroni iunior. L'opera presenta una ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] . Il pavimento della stanza egizia è decorato da mosaici in "opus vermiculatimi" con soggetti sempre ispirati all'anticoEgitto, eseguiti, a detta delle fonti, su cartoni di Francesco Podesti. G. Moroni (Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] , nel 1932, l'esenzione dall'insegnamento e l'assegnazione al Museo archeologico di Firenze. Poté così dedicarsi esclusivamente agli studi sull'anticoEgitto e accettare l'offerta di recarsi a Praga tra il 1932 e il 1934 a seguire i corsi di demotico ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Alaghieri (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui , il fatto storico dell'uscita degli Ebrei dall'Egitto - si può dare un 'interpretazione allegorica: procedimento ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la crociata si diresse contro il territorio-chiave dei musulmani, l'Egitto. Nel giugno del 1249 fu presa Damietta sul delta del Nilo d'Aragona progettò allora di far rovesciare il suo antico favorito dal governatore di Costantina, Ibn al-Wasīr.
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e a Venezia, nel settembre e nel novembre del 1897, e in Egitto e in Grecia, tra il 1898 e il 1899; molto di enfasi la guerra d'Etiopia, che risvegliò evidentemente il suo antico furore nazionalista; scese poi a Verona per incontrare alla stazione ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...