Nome di quattro faraoni dell'anticoEgitto, dei quali i primi due appartengono alla XXII dinastia (935-circa 720 a. C.) e gli altri alla XXIII (circa 800-720 a. C.), dinastie che sembrano aver regnato [...] in parte contemporaneamente. Il loro regno fu caratterizzato da continue crisi interne, provocate dal prepotere del sacerdozio di Tebe ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] filosofi, nel quale, quindi, la continuità con il passato divenne un problema; in secondo luogo che l'Egitto era il paese della carta antica, il papiro, e quindi il posto dove più facilmente manoscritti comprati o ottenuti in prestito poterono essere ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Baschi, e quello di euskara per la loro lingua, richiamano antiche aree iberiche, all'infuori di quelle attualmente occupate, poiché il primo mirando a Costantinopoli (1185) e battendo le coste d'Egitto (1175-1177).
Ma tutto fu rimesso in gioco per ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] quelle degli altri popoli del bacino del Mediterraneo: soltanto con l'avanzarsi della civiltà tali differenze si colgono. In Egitto nel periodo del regno antico le armi di offesa si limitano all'arco e alle frecce per colpire da lontano, e all'ascia ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] estendendo perciò la ricerca a tutta la storia della civiltà. Questo vale in particolar modo per i popoli più antichi - basti pensare all'Egitto - per i quali l'agricoltura informa non solo la vita economica e pratica, ma anche l'arte, la letteratura ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] di più, intrecciati con non meno drammatici avvenimenti in Egitto (v. in questa App.). In seguito alla nazionalizzazione si trovano due vasti campi di rovine, designati con i nomi di Antica e Nuova Nisa. I primi scavi vi furono compiuti dal 1930 al ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] delle due correnti maggiori, dove l'irrigazione, qui non meno indispensabile che in Egitto, era e rimane più agevole; e questo spiega la distribuzione degli antichi e antichissimi centri abitati, disposti tutti, come i moderni, sulle sponde dei due ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] In Babilonia. - Date le condizioni analoghe a quelle dell'Egitto, l'agrimensura era molto praticata e tenuta in onore anche Numa. La groma ci è nota, oltre che per gli scritti tecnici antichi, per un rilievo sulla pietra tombale di un mensor d'Ivrea ( ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] di interessi stranieri. La proposta di una federazione con Egitto e Sudan (fine 1969) e promesse fatte da el del Michigan che, fra l'altro, ha redatto la planimetria della città antica.
A Cirene il Dipartimento ha curato il restauro dell'odeon fra il ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] fino al promontorio Prasum. Il corso del Nilo è ben noto nell'Egitto e nella Nubia; ma T. conosce anche i due rami del sono in numero sempre maggiore. Dei manosciitti della Geografia il più antico e autorevole a noi noto è l'Urbinate greco 82 (sec. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...