OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] iscrizioni egiziane di fondazione. Questo carattere prezioso è stato bene riconosciuto nell'antichità agli obelischi. Già gli Assiri, i primi che abbiano violato le frontiere dell'Egitto, si vantano di aver riportato o. come preda al loro paese. In ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] A. Kis, Das Glas im Altertums, Lipsia 1908, III, pp. 807-900; R. Garrucci, Vetri ornati di figure in oro, Roma 1864; G. Moretti, Antica tazza di vetro con figure e fregi d'oro, in Boll. d'Arte, VII, 1913, pp. 226-32; C. Albizzati, Vetri dorati romani ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] più estesi rapporti verso la Macedonia e lo stesso Egitto.
Ad Eutresis, Asine, Haghios Kosmas apparvero numerosi esemplari di tipi minoico ed egizio erano in uso già nell'Elladico Antico (Asine, Haghìos Kosmas). I rapporti con l'Anatolia sono palesi ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] che capitavano in Egitto; tra questi condannò anche Eracle di ritorno dall'impresa del giardino delle Esperidi; questi però ceramica attica invece la composizione si fa rigida. Il vaso più antico è la kölix di Epiktetos al British Museum: in essa al ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] tenta di uccidere gli dèi che, tramutati in uccelli, volano in Egitto. Zeus con l'inganno riprende il fulmine e vince T. presso s'innesta alla vita (Payne, nn. 98-103); lo stesso nel Corinzio antico (Payne, nn. 348-52, 374-75, 389-91, 985); ma con ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] in Oriente, in Babilonia, in Arabia, in India, in Egitto e anche alla tradizione riportata da Eliano (Var. hist., Ruesch, n. 1393. Bustino di Ostia: G. Becatti, Ritratto di un vate antico, in Boll. d'Arte, XXXIV, 1949, pp. 97-110. Busto di Aquileia ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] i pieni ed i vuoti e che si svilupperà nel Regno Antico. Alla III dinastia risale anche il più cospicuo monumento di queste mastabe alcune sono fra le più note di tutto l'Egitto per la ricchezza della decorazione parietale: mustre fra tutte quella di ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] di Alessandro Magno (323 a. C.) alla conquista romana dell'Egitto, ultimo degli stati eredi di Alessandro (30 a. C.), Grecia vera e propria e da questa ricevette impronta tutta la civiltà antica, anche dopo la conquista romana, la quale diffuse l'e. ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] e di Aristotele ad uso del Medio Evo e del Rinascimento. E il fenomeno gallienico è soltanto in apparenza un ritorno all'antico.
Per P. la bellezza dipende dalla coesistenza di una forma e di un'anima, è una funzione del lògos (o "forma razionale ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] , della unione simbolica delle piante araldiche dell'Alto e del Basso Egitto. Accanto alla figura del f. seduto si ha, assai più tempo, che copre il torso e le gambe, anziché nell'antico perizoma. Alle corone rituali del regno si sostituisce la " ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...