PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] laterali in opus quadratum.
a) Ponti egiziani. - I primi p. di pietra che conosciamo furono costruiti in Egitto nell'epoca dell'Antico Regno. Sono tutti p. di piccole dimensioni, inseriti in terrapieni, sui quali passava la via processionale verso ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] . libera. L'alta tecnica raggiunta in Egitto nella realizzazione delle aree porticate e la Coo, Asklepieion: P. Schatzmann, Kos, i, p. 64-67. Selinunte; E. Gabrici, in Mon. Antichi, xxxiii, 1930, c. 78 ss., tav. ii. Larisa: Larisa am Hermos, i, p. 35, ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] e Mesopotamia.
Egitto. - Già sulla cosiddetta Tavola dei Leoni di epoca pre-dinastica, è rappresentato un edificio con c., costruito probabilmente in legno e in argilla. La più antica c. conservata si trova in una copertura a vòlta di una porta ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Vicino Oriente ed Egeo pre-ellenico, nozioni con molte illustrazioni: R. Paribeni, Architettura dell'Oriente Antico, Bergamo 1937. Egitto e Vicino Oriente, specialmente per un orientamento storico: Handbuch der Archäologie im Rahmen des Handbuchs der ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] (IX secolo), a Göreme n. 13a), trovando confronto anche in Egitto (ad esempio a Deir al-Surian, nella chiesa della Vergine, databile Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] 38 (Annunciazione, Visitazione, Natività, Annuncio ai pastori e Fuga in Egitto; Pérez de Urbel, 1930), e quello della Passione, il sezione di codici di S. vanno segnalati: il più antico frammento che si conosca dei Commentari all'Apocalisse di Beato ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] , Vicino Oriente ed Egeo preellenico, con molte illustrazioni: R. Paribeni, Architettura dell'Oriente Antico, Bergamo 1937. Sguardo d'insieme sull'Egitto e Vicino Oriente e specialmente per l'orientamento storico: pubblicato da W. Otto, Handbuch ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] presso popoli diversi senza che ciò importi un reale influsso dell'uno sull'altro. Per l'a. semicircolare, l'esempio più antico, citato dal Petrie, sembra essere quello di Denderah in Egitto, che si fa risalire a circa il 3500 a. C., ma sull'uso così ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] aspetti e manifestazioni quanto mai vari. Nell’ambito dell’Egitto, ritenuto la culla stessa del monachesimo, coesistevano difatti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secoli IX e X sotto il diretto ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia, l'Iran sasanide).Nell'ambito dell . 5°; Bā῾udā, sec. 6°).Tra le chiese più antiche costruite nel B., quelle del tipo a navata unica sembrano riconducibili ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...