Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] a un bambino alla fine del giorno. Intorno a loro la cosa più antica di tutte accade di nuovo: valle per valle, città dopo città, nasce di giungere a noi. Dalla Cina la ritroviamo in Egitto, riferita da uno storico romano cento anni dopo Cristo; ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] immagine della benefica e remota guaritrice che, secondo la più antica tradizione romanzesca (a partire quantomeno da Goffredo di Monmouth, state tradotte in arabo per essere inviate al sultano d'Egitto al-Kāmil, in cambio dell'originale del Sidrach, ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] dell'Oriente fornitori di oro e di merci pregiate. Le antiche vie delle Indie furono riattivate, in parte utilizzando i vecchi dalla più forte presenza degli Arabi nei porti dell'Egitto e della Siria incoraggiò i tentativi di penetrazione diretta ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] stata l'esistenza di culture separate (quella esoterica degli eletti e quella degli "uomini impuri") a permettere nell'anticoEgitto, secondo il C., la nascita della scrittura "simbolica" dei geroglifici. Ed era l'impegno per una cultura privilegiata ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] del Poliziano, ma con la differenza che il D. ha dell'antichità classica, specialmente latina, una visione più erudita che scientifica, e coni:pilata da Mosè sotto l'influsso della cultura d'Egitto. Il. De honesta disciplina fupubblicato in seguito a ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] pseudonimo di Alessandro Biraspi, pubblicava un dramma,L'Arsinda d'Egitto, per il genetliaco di Carlo II. Ma il letterato non ed efficacia, aveva un certo senso, reagendo non solo all'antica tradizione di alienare i beni demaniali, ma di arrendare le ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] in modo chiaro e lineare i compiti dell'antico praetor inter cives et peregrinos, ebbe una traduzione Bologna 1990, ad ind.; L. Mascilli Migliorini, Ercolano, Pompei, Egitto: una "questione delle origini" nell'archeologia italiana del XVIII secolo, ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] posizione personale al ministero: inviato prima in missione straordinaria in Egitto (1908), il 29 ag. 1909 venne destinato a Salonicco da conflitto tra le potenze; in proposito il suo antico orientamento triplicista si era molto moderato, sicché, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] viaggio del F. ad Alessandria e in altri luoghi dell'Egitto.
Finalmente, nel marzo 1488, gli sforzi del Barbaro ebbero 258r-259v; XIV, 267 (4344), cc.59v, 61rv; Padova, Arch. antico dell'Univ., Libri actorum del Collegio, 313, 315, 316, 319, passim; ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] , che il Cantù definì "costosissima e inutilissima", Il costume antico e moderno.
Tra esse: Costumi de' Greci, della Spagna di s.m.i.r.a. in Egitto al sig. cons. G.… intorno ad alcuni codici arabi portati d'Egitto…, in Biblioteca italiana, XVI (1831), ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...