La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] senza qualche forma di irrigazione. La maggior parte dei dati relativi alla coltivazione delle piante nell'anticoEgitto proviene dai vegetali essiccati o mummificati, nonché dalle fonti letterarie e iconografiche; per quanto attiene in ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] si articola in due sottotipi, distinti in base al grado di sviluppo della tradizione letteraria: nel primo trovano posto l'anticoEgitto e i regni mesopotamici, il secondo include i regni indiani, l'Impero cinese e quello romano (ibid., pp. 50-98 ...
Leggi Tutto
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] el-Amarna, identificabile con la capitale (Akhetaton) di Amenophi IV (1367-1350), nell’anticoEgitto, costituita da un’ampia raccolta di tavolette di argilla, nonostante che gli antichi egizi facessero uso per la scrittura fin dal 3° millennio a.C ...
Leggi Tutto
Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] confronto ai romani e si susseguirono viaggi e studi sulle antichità della Grecia e dell’Asia Minore e Anteriore: di a Efeso. Molte missioni hanno esplorato e scavato in Oriente e in Egitto. Non meno attiva è stata l’opera di scavo in Italia, sia ...
Leggi Tutto
Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] di interesse etnologico e storico-religioso. L’evirazione sacra era diffusa nell’antichità, mentre, come pena, ne ricorrono esempi nelle leggi sassoni e nell’anticoEgitto. Fra i popoli islamici era diffusa per procurare eunuchi (➔) per gli harem ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e intarsi è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna). In Etruria le tombe hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Saret del senegalese U. Sembene). Tra i paesi arabi si segnalò soprattutto l’Egitto con registi come Y. Chahine, S. Abu Seif, T. Salah, mentre facoltà di scegliere, senza dover subire l’antico condizionamento spettacolare.
Le forme di consumo dei ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] confezione del genere per la sua fragilità). Al sistema più antico, che prevedeva di porre tutti i fogli necessari uno sopra l la Svizzera, la Spagna, il Portogallo, e, in seguito, l’Egitto, la Siria, il Libano, l’Algeria e numerosi Stati africani, ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] . Si può tracciare una suddivisione comprendente: un periodo antico (dall’inizio dei tempi storici al 3° sec. a.C.) e i suoi centri di origine furono in Mesopotamia e in Egitto; solo durante il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’ ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e per un calendario corrispondente agli eventi celesti. In Egitto e in Mesopotamia fu coltivata pure la medicina: la di complessità e diminuzione di generalità procedendo dalle s. più antiche verso quelle più moderne. Ogni s. dipende da quella ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...