Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] gruppo della seconda generazione dei Paesi in crescita, con l'Egitto, il Messico, l'Argentina e il Cile. Nella terza precoce, o di recuperare il ritardo tecnologico nelle zone dove l'antico mondo rurale è ancora dominante. Nuovi divari si sono aperti, ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] anche il desiderio di Paride, mentre la vera Elena resta in Egitto, fedele e monogama, ad attendere il suo sposo. Una variante che della finzione.
Diversa è una forma di riscrittura dell'antico che si svolge in parallelo (e spesso in antitesi ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] moderni. I tuberi sopraindicati e probabilmente la felce ricorrono anche in siti più recenti del Neolitico antico, come Nabta Playa, sempre in Alto Egitto. Nel Sahara centrale, nel sito preneolitico sotto roccia di Uan Afuda, insieme a frutti di fico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , metallurghi e vasai possono essere attestati sia dall'archeologia sia dalla toponomastica antica. Il caso di gran lunga più importante viene dall'Egitto (viceversa povero di villaggi rurali effettivamente conservati), col villaggio di Deir el ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Avicenna e anche al Liber de causis, definito nel suo più antico manoscritto (Oxford, Bodl., Selden supra 24), come Metaphysica Avendauth.
Maimonide racconta ‒ parlando del Nord Africa e dell'Egitto ‒ che gli Aforismi erano insegnati perfino ai ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] in aggiunta, la preferenza accordata al più ricercato (e d'antica attestazione) canestro rispetto al più comune cesta o al più diffuso trasmissioni della RAI-Radiotelevisione Italiana. Si tratta di Italia-Egitto, incontro che va in onda il 24 gennaio ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] salato" (Ath., III, 119 d). La lenticchia svolgeva infatti nell'antica Grecia un ruolo importante nell'alimentazione della classe meno abbiente ed era abbondantemente consumata in Egitto e in Vicino Oriente: Ateneo ci tramanda persino la ricetta ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] periodo dal 1900 al 2000 corrisponderà a quello degli Hyksos in Egitto, all'ellenismo e al regno dei diadochi, e al periodo volta sola? Tutto l'Oriente contro l'Europa, il mondo antico contro il nuovo? Perchè no? I grandi lavori collettivi come il ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] maggior parte eponime, a partire dalla stessa Alessandria d'Egitto. Questa fondazione è paradigmatica: la città, che doveva Gerasa occupa, circa 42 km a nord di Amman, lungo l'antica via carovaniera, un'ampia vallata a 600 m circa s.l.m., ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ad Efeso, S. Sergio a Resafa, S. Mena in Egitto, ecc.). Per quanto riguarda le aree funerarie poste in connessione Paris 1987, pp. 33-48; Sepolture e necropoli tra tardo-antico e alto medio evo nell'Italia nord-occidentale. Atti della giornata ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...