Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] e ultimamente proseguite dall'eforo Verdelis.
Nella prima Età del Bronzo (Antico Elladico, circa 2400-1900 a. C.), già erano abitati il centralizzata dei palazzi minoici, e con l'architettura dell'Egitto e dell'Asia Minore, che tende ad allineare, ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] queste raffigurazioni, la cui resa è piuttosto sommaria, è l'antica credenza del defunto che viene condotto al giudizio dei morti che l'uso della mummificazione perdurò aache nell'Egitto cristiano, tuttavia non esistono testimonianze di mummie ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] forme di sigilli. Cilindri arcaici sono stati trovati in Egitto, mentre altri dei periodi più tardi sono stati rinvenuti . è stato recuperato nel Prytaneìon di Olimpia, altri invece più antichi (fine III millennio) a Greta, e grande è l'importanza ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , cui nel 1859 fece dono di una Fuga in Egitto. La più rigorosa misura purista e arcaizzante della loro opera nominato dal Ministero della Pubblica Istruzione membro della Commissione di antichità e belle arti per la provincia di Messina (Attard ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] a mezzo dei suoi generali. Fu spento il tentativo di staccare l'Egitto dall'Impero, ma la Gallia, con la Britannia e la Spagna da non potersi porre in dubbio la sua identità. Il più antico è probabilmente il busto del Louvre, che per la forma del ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] muro, secondo la tipologia chiusa caratteristica dell'Egitto. La chiesa sud potrebbe essere stata eretta oppure teorie di cavalieri (cappelle 17, 51, 56) o scene tratte dall'Antico e dal Nuovo Testamento, come per es.: le Storie di Davide (cappelle ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] dipinta, esistente a Berlino, fu probabilmente eseguita in Egitto nel 199 quando, cioè, Severo, accompagnato dalla fosse come una specie di divinità dinastica pei Severi nel più antico periodo del loro dominio.
Monumenti considerati. - Ritratti del I ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] entrambi Modena, Galleria Estense), autenticati da una scritta antica ad inchiostro, "opera di Nunzio Ferraioli degli Afflitti ancora in collaborazione col Monti il dipinto del Riposo in Egitto in pendant con un Emmaus (già coll. Piancastelli, Bologna ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] elegantemente incise in carta papale, rappresentanti lo stato antico e lo stato attuale del Sepolcro di Dante a italiana dei volumi di Dominique Vivant Denon, Viaggio nel basso ed alto Egitto (I-II, Firenze 1808, presso Giuseppe Tofani), a cui lavorò ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] e definita espressione artistica. Per quanto presso le popolazioni mediterranee e dell'Oriente Antico esistesse la consacrazione delle spoglie dei vinti (Egitto, Civiltà sumerica, ecc.), non sembra che ciò abbia dato luogo a particolari realizzazioni ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...