«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] e infrangimento del calice) è nominata e inviata in Egitto una commissione, che, stando al confronto tra quanto cfr. M. Simonetti, L’imperatore arbitro nelle controversie teologiche, in Mediterraneo Antico, 5 (2002), pp. 445-459, in partic. 455-456. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] alcuni alberi di Sodoma sono pieni di cenere; il legno del fico di Egitto prima va a fondo poi galleggia; l'acqua di una fonte sahariana l'intero Libro IV) e sulle dottrine musicali degli Antichi (Libro V). La funzione principale che Boezio assegna ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] concilio universale, si dovesse all’interesse di tutti gli imperatori romani a tenere sotto controllo l’Egitto – quella “grande proprietà imperiale”, che era l’antico regno dei faraoni a partire dalla sua annessione per mano di Augusto – e la grande ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] sugli Actus nel sec. XX ha portato alla retrodatazione della forma più antica del testo agli inizi del sec. V se non alla fine del duecentottantaquattro vescovi, e altri cinquantasette provenienti dall'Egitto, insieme ad altri membri del clero, e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] delle città, come invece era proprio della teologia antica.
Il confronto tra i due studiosi tedeschi, un deriva, sia che Platone l’abbia appresa durante il suo soggiorno in Egitto, sia che vi sia giunto solo grazie alle proprie risorse intellettuali, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] ' (quando si credeva che Dio avesse inviato le piaghe d'Egitto) ‒ in sostanza due o tre giorni al mese ricavati dall il nome di Ezechiele o di Esdra, ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] la condanna "ad metalla" nelle miniere d'Egitto. S. difese con determinazione la giurisdizione della Chiesa in Italia", 34, 1980, pp. 60-74; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 3244-45; Dizionario ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ma le notizie in proposito sono molto scarse. In Egitto invece appare ormai consolidata la prevalenza della dottrina del popolo a causa di un’inutile questione riguardante un passo dell’Antico Testamento (cioè Pr 8,22). Anche nelle scuole di ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] vero, come, ad esempio, nel caso di persone provenienti dall’Egitto o dalla Giordania o dall’Iraq); meno di un decimo è di nella sua ineffabile misericordia, si è degnato di stringere l’Antica Alleanza, e che essa stessa si nutre dalla radice dell’ ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo e Roma: una messa a punto, in L'Umbria Meridionale fra Tardo-Antico ed Altomedioevo (Acquasparta, 6-7 maggio 1989), Assisi 1991, pp. 165 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...