Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] , morta nel 38, alla stregua delle regine dell’Egittotolemaico; la ripresa dei culti egizi nel Campo Marzio; dal capostipite dei Flavi, che rimase in attesa dell’esito in Egitto, da dove poteva controllare il rifornimento granario di Roma, e neppure ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dell'ormai anziano studioso e ad inadeguata cognizione della "lingua comune" e delle istituzioni pubbliche e private dell'Egittotolemaico e romano, divenute l'una e le altre meglio note proprio grazie alle indagini sui documenti forniti in misura ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] Siracusa, fa entrare la città e i suoi domini nel novero delle grandi potenze mediterranee del tempo, alla stregua dell’Egittotolemaico e della Siria.
Il tramonto della Sicilia greca
L’ultimo grande tiranno siracusano è Gerone II, un generale che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metallurgia e scienza dei metalli in Grecia
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età classica i minerali diventano [...] dello stato e subentra il sistema dell’appalto, ma non si tratta di appalti a durata perpetua, bensì rinnovabili. Nell’Egittotolemaico, e in tutte le monarchie ellenistiche, le miniere sono di proprietà statale.
I Greci ricavano il metallo puro dal ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] e grandi potenze erano ormai i regni sorti dalla frantumazione dell’impero multinazionale di Alessandro, Lesbo entrò nell’orbita dell’Egittotolemaico e vi rimase a lungo, per gran parte dell’età ellenistica, finché Roma non sconfisse Antioco III, re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] ) e nelle città di cultura greca dell’Italia meridionale durante il periodo repubblicano (509-27 a.C.). Quando poi l’Egittotolemaico diventa provincia romana (nel 30 a.C.) e Roma rileva il ruolo che era stato di Alessandria quale centro culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] ) e nelle città di cultura greca dell’Italia meridionale durante il periodo repubblicano (509-27 a.C.). Quando poi l’Egittotolemaico diventa provincia romana (nel 30 a.C.) e Roma rileva il ruolo che era stato di Alessandria quale centro culturale ...
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matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] che il m. fosse di regola monogamico, eccezion fatta per il re e, forse, per gli strati più alti della società. Nell’Egittotolemaico, oltre al m. di tipo greco che dava luogo alla redazione di una convenzione nuziale, vi era il m. egiziano del quale ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] aveva trovato in Elefantina i bellissimi papiri della prima età tolemaica. Ma non solo tra rovine di case si trovano limite tra l'una e l'altra. Quanto alla storia del diritto, v. egitto, XIII, p. 584 segg., e P. Collinet, La papyrologie et l'histoire ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] della personalità del diritto, per cui a ciascuno era lecito invocare le norme del proprio diritto nazionale.
Nell'Egittotolemaico gl'indigeni vivevano secondo il diritto del paese, i Greci secondo il diritto greco: il modo col quale veniva ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
toparchia
toparchìa s. f. [dal gr. τοπαρχία, lat. toparchia; v. toparca]. – Nell’Egitto tolemaico e in Palestina, ciascuna delle suddivisioni dei varî distretti che formavano il territorio dell’antico Egitto; sopravvissuta in età romana, l’istituzione...