In età ellenistica (3°-1° sec. a.C.), l’organizzazione speciale data nelle grandi città nuove agli stranieri protetti, che avevano propri capi e assemblee e godevano di una certa autonomia religiosa e [...] amministrativa. Nell’Egittotolemaico vi erano p. di Ebrei, Cretesi, Beoti ecc.; persero poi l’originario carattere etnico per la naturalizzazione di individui appartenenti a diversa nazionalità, forse a scopo militare. ...
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matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] che il m. fosse di regola monogamico, eccezion fatta per il re e, forse, per gli strati più alti della società. Nell’Egittotolemaico, oltre al m. di tipo greco che dava luogo alla redazione di una convenzione nuziale, vi era il m. egiziano del quale ...
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diocesi
Nell’antichità, il termine ha il significato di amministrazione, più particolarmente amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egittotolemaico, e quello di distretto amministrativo negli Stati [...] dell’Asia ellenistica e, in età romana, nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano le d. sono ripartizioni dell’impero comprendenti più province. Successivamente, nella tradizione di diverse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] il rapporto con Walter Otto (1878-1941), fondatore della moderna papirologia, studioso della grecità ‘periferica’ dell’Egittotolemaico ed erede, nella sua visione della storia antica, delle concezioni di Eduard Meyer (1855-1930) di storia ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] le terre che lavorano e sulle quali sembra che in taluni casi possano vantare diritti di possesso. Lo stesso termine nell'Egittotolemaico indica invece la popolazione di etnia egizia soggetta a prestazioni d'opera di tipo pubblico: ciò consente una ...
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Tolomei
Il nome Tolomeo designa tutti i sovrani macedoni dell’Egitto. La supremazia della dinastia nella regione egiziana risale al periodo successivo alla morte di Alessandro, quando Tolomeo I Sotere [...] e in Persia, divenendo così il promotore della maggiore fase di espansione del potere dei Lagidi. Un periodo di decadenza dell’Egittotolemaico si ebbe sotto il regno di Tolomeo IV Filopatore, quando si affermò sempre di più l’egemonia della Siria di ...
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Circoscrizione amministrativa dell’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, [...] Ermopolite). Il numero dei n. variò da 30 a 50. A capo del n. era il nomarca. Ancora egiziani sotto Alessandro Magno, dai primi Tolomei in poi i nomarchi furono generalmente greci, con incarichi riguardanti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ebbe alterne vicende e talvolta parve chiudersi con il successo tolemaico, altre volte mise in pericolo l’esistenza stessa del regno l'89,6% dei suffragi.
In politica estera, l'Egitto - insieme ad Arabia Saudita, Argentina, Iran, Emirati Arabi ed ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] resto, il sistema insegnato ufficialmente nel collegio non era il tolemaico ma, come rivelano le Theses discusse dal B. nel ; ma non condivide minimamente con lui le simpatie per l'Egitto; né affaccia con lui il minimo dubbio sulla tradizione biblica. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Alessandro, non soltanto in Macedonia, ma anche in Egitto sotto i Tolomei, in Siria sotto i Seleucidi e poi III sec. a.C. era anch'essa sotto il dominio tolemaico, dovette provenire l'astronomo Aristarco, che probabilmente ad Alessandria seguì l ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
toparchia
toparchìa s. f. [dal gr. τοπαρχία, lat. toparchia; v. toparca]. – Nell’Egitto tolemaico e in Palestina, ciascuna delle suddivisioni dei varî distretti che formavano il territorio dell’antico Egitto; sopravvissuta in età romana, l’istituzione...