BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] del pascià d'Egitto Mohammed Ali; fu quindi console francese ad Alessandria. Compì, partendo da Alessandria, un viaggio di studio nello Yemen; dal 1842 fu console a Mossul; nel 1846 a Gerusalemme e fino al 1868 a Tripoli di Libia. Durante il suo ...
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Pittore, disegnatore, incisore e litografo (Cremona 1777 - Londra 1857). Fu allievo a Milano (dal 1789) di G. Albertolli; nel 1798 si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina; dal 1799 [...] al 1802 viaggiò in Grecia e in Egitto con l'architetto W. Wilkins; dal 1803 si stabilì in Inghilterra, dove fu tra i primi a trattare la litografia. Decorò chiese, teatri e ville (opere in gran parte perdute), eseguì due ritratti della regina ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] (Hist. comp., p. 170 b, c). In Niceta (in Schol. Greg. Naz., or. 20, p. 625, ed. v. Rose) sono annoverati Tebe di Egitto, le mura di Babilonia, il Mausole o le Piramidi, il Colosso di Rodi, il Capitolium di Roma, il Tempio di Adriano a Cizico. La ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] di Berenice provvedendo alle più svariate operazioni di commercio tra l'Egitto e il Vicino Oriente. E, per dare un altro esempio, 1951, n. 1111 e tav. XI c.
(V. Bartoletti)
Egitto. Ostraka con figurazioni. - Convenzionalmente col nome di o. si ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] periodo (Riposo durante la fuga in Egitto, 1606, Frascati, eremo dei Camaldolesi; Banchetto del ricco Epulone, Roma, Pinacoteca capitolina), un'interpretazione personale del caravaggismo, moderato da un uso della luce e del colore di tradizione ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] necropoli di Hermopolis Ovest (Tunah el-Gebel, Medio Egitto), scoperta nel 1933 in una tomba, datata dagli scavatori ad età adrianea (probabilmente più tarda) e attualmente al museo del Cairo.
La pittura presenta, tra due episodî della vita di Edipo ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] ritenere che il fenomeno risalga a epoca molto alta e sia stato ispirato, anche in questo caso, da esemplari prodotti nell'Egitto faraonico. Al sec. 2° a.C. risale il più antico r. greco illustrato superstite, P. Par. 1 (Parigi, Louvre), che reca ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] sa nulla delle sue vicende, salvo che era stato a Milano, a Roma, a Napoli e forse anche a Venezia, fino al viaggio in Egitto intrapreso nel 1556, al quale è affidata la sua fama.
Partito da Ragusa il 12 apr. 1556, rimase a lungo bloccato a Corfù in ...
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KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] di Menelao in Egitto al ritorno da Troia, la figlia del re egiziano Proteo si innamorò di K., che era giovane e di grande bellezza, ma questi morì, sull'isola che da lui porta il nome, per il morso di un serpente haimorois. Fu sepolto da Elena e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] un certo periodo, entro formelle, o anche liberamente. Questo sistema era molto usato nei paesi secchi come il nord-Africa, l'Egitto e la Mesopotamia, dove si costruivano con questi grossi pani o mattoni crudi, anche palazzi di notevole mole. Per l ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...